EVENTI & MOSTRE
IN PROGRAMMAZIONE
IN PROGRAMMAZIONE
collaborazione con il circo wow
Festa del Mattoncino
LA “FESTA DEL MATTONCINO”
Appuntamento da non perdere per bambine, bambini e famiglie durante l’80ª Sagra dell’Uva.
Nella Corte di Palazzo Rospigliosi, dalle ore 17.00 alle ore 21.00 con ultimo ingresso alle ore 20.00. Ingresso libero e gratuito (con turni massimo di un’ora).
Saranno allestiti tavoli di mattoncini aperti a tutti, in più, postazioni interattive con realtà aumentata e robotica.
Nella giornata dell’inaugurazione e dell’apertura della Sagra, un evento da non perdere per scatenare la creatività di tutti.
Vi aspettano ben 300 chili di mattoncini colorati!
“Prima domenica del mese visite guidate a Palazzo Rospigliosi”
Visite guidate a Palazzo
Prima domenica del mese
Visite guidate a Palazzo Rospigliosi la 1° domenica del mese.
info e prenotazioni
0695769405
museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
“I sogni sono per sempre”
MOSTRA MONOTEMATICA PER IL CENTENARIO DISNEY
apertura 8 dicembre ore 17.00
“The Walt Disney Company” festeggerà il suo 100° anniversario per questo motivo il Museo vuole rendere omaggio al grande artista proponendo una mostra a lui dedicata. Una raccolta di riproduzioni dei personaggi Disney che richiamano alla memoria quei ricordi e quella nostalgia che hanno permesso a Disney di avere un posto speciale nel cuore del pubblico di tutto il mondo.
La mostra sarà incentrata sulla Collezione del Dott. Russo Antonio con personaggi di vario genere che riguardano il Mondo Disney.
ARCHIVIO EVENTI E MOSTRE
Dalla sua apertura, il Museo del Giocattolo ha realizzato ogni anno diversi eventi legati al mondo del Gioco e del collezionismo, in questa pagina del sito web sono raccolti tutti gli eventi realizzati negli anni.
2024
100 anni disney
“The Walt Disney Company” festeggerà il suo 100° anniversario per questo motivo il Museo vuole rendere omaggio al grande artista proponendo una mostra a lui dedicata. Una raccolta di riproduzioni dei personaggi Disney che richiamano alla memoria quei ricordi e quella nostalgia che hanno permesso a Disney di avere un posto speciale nel cuore del pubblico di tutto il mondo.
La mostra sarà incentrata sulla Collezione del Dott. Russo Antonio con personaggi di vario genere che riguardano il Mondo Disney.
festa del mattoncino
LA “FESTA DEL MATTONCINO”
Appuntamento da non perdere per bambine, bambini e famiglie durante l’80ª Sagra dell’Uva.
Nella Corte di Palazzo Rospigliosi, dalle ore 17.00 alle ore 21.00 con ultimo ingresso alle ore 20.00. Ingresso libero e gratuito (con turni massimo di un’ora).
Saranno allestiti tavoli di mattoncini aperti a tutti, in più, postazioni interattive con realtà aumentata e robotica.
Nella giornata dell’inaugurazione e dell’apertura della Sagra, un evento da non perdere per scatenare la creatività di tutti.
Vi aspettano ben 300 chili di mattoncini colorati!
i colonna tra gioco e potere
In occasione del Festival dell’economia ,proposto da Lazio Innova, il Museo in collaborazione con Proloco e associazioni Grande Famiglia e Off Rome, propone una visita guidata teatralizzata al museo e al Palazzo.
Accolti dai veri padroni di casa, I Colonna, gli ospiti verranno guidati nelle splendide sale del Museo e del Palazzo alla scoperta dei giochi di potere e degli intrighi di corte.
2023
Carnevale a palazzo
CARNEVALE arriva al Museo del Giocattolo!
Per festeggiare tutti insieme vi aspettiamo sabato 18 Febbraio 2023 alle ore 21.30 con una divertente e colorata festa!
compleanno al Museo
𝑩𝒖𝒐𝒏 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒂𝒏𝒏𝒐 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒐 +𝟏𝟖
Il Museo del Giocattolo compie 18 anni e vi invita tutti Domenica 19 Marzo!
Programma della giornata
ore 11.00 visita guidata all’ interno delle maestose sale di Palazzo Rospigliosi e ingresso in visita autonoma al Museo del Giocattolo.
Ingresso € 7.50 a persona
ore 16.30 laboratorio didattico “Ci giochiamo la famiglia” a cura dell’Associazione Kami
ingresso gratuito – consigliata età minima di 6 anni
Per ogni attività prevista è richiesta la prenotazione obbligatoria
Per maggiori info e prenotazioni
06/95769405
museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
Il Palazzo FANTAstico
“Di nulla c’è da aver paura come della paura”
Venerdì 9 Giugno ore 21,30 a Palazzo Rospigliosi – Anime che non hanno mai abbandonato il Palazzo – Guardatevi le spalle!
2022
Supereroi come noi... e i cattivi?
Un percorso alla scoperta di tutti i supereroi che hanno accompagnato e continuano ad accompagnare la nostra quotidianità.
Dai protagonisti dei fumetti a quelli dei film e delle serie tv, il Museo del Giocattolo sarà invaso da tutti i supereroi che hanno segnato la nostra infanzia e ci accompagnano tuttora. Tutto sarà all’insegna di queste brillanti invenzioni di artisti: personaggi che con i loro superpoteri ci hanno sempre fatto sognare.
Proprio durante il periodo natalizio saranno organizzati laboratori tematici dedicati ai supereroi.
L’allestimento della mostra proviene principalmente dalla collezione di Antonio Russo e dalla raccolta di action figure, comics e oggetti vari di proprietà delle famiglie di Zagarolo e del territorio. A tutte le bambine e i bambini che ci hanno aiutato vada il nostro ringraziamento più grande.
Per loro ci sarà un Natale sorprendente, pieno di fantasia e creatività; il 3 Dicembre, giorno dell’inaugurazione, saranno presenti figuranti di supereroi che accompagneranno i bambini alla scoperta dei segreti e delle curiosità legate alla mostra.
3 Dicembre 2022- Novembre 2023
Carnevale al museo
CARNEVALE arriva al Museo del Giocattolo!
Per festeggiare tutti insieme vi aspettiamo Domenica 27 Febbraio 2022 alle ore 16.30 con una divertente e colorata visita guidata!
Non dimenticate la vostra maschera!
Storie e vite di donne che hanno fatto la scienza
In occasione della giornata internazionale della Donna, Il Museo del Giocattolo e la Biblioteca Comunale di Zagarolo Giovanni Coletti , vi aspettano Domenica 13 Marzo 2022 per un pomeriggio ricco di ricerche ed esperimenti scientifici
Programma:
16.30/17.30 lettura interattiva “Storie e vite di Super Donne che hanno fatto la scienza”
17.30/18.30 laboratorio scientifico “Sperimentiamo insieme”
Buon compleanno museo!
Il Museo del Giocattolo è lieto di invitarvi alla sua festa Sabato 19 Marzo 2022 per un pomeriggio ricco di magia, cultura e divertimento adatto a grandi e piccini!
In occasione del compleanno del Museo il biglietto di ingresso sarà di € 1,00 per tutti!
Il laboratorio tecnologico Ozobot
Domenica 20 Marzo il Museo del Giocattolo vi aspetta alle 16.30 per il laboratorio tecnologico “OZOBOT” a cura della Start Up DigitalMente.
Workshop Harry Potter
Il Museo del Giocattolo, in collaborazione con Lazio Innova, vi invita a partecipare al workshop a tema Harry Potter che si terrà Sabato 26 e Domenica 27 Marzo presso la sede di Lazio Innova.
Due giornate dedicate a tecnologie avanzate e rivolte a ragazzi dai 14 ai 18 anni (livello 1) e dai 18 anni in su (livello 2).
Buona Pasqua dal museo del giocattolo!
Il Museo del Giocattolo vi invita a tutte le iniziative del week end di Pasqua con Apertura Straordinaria per il giorno di Pasquetta!
Sabato 16 Aprile – apertura del Museo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – alle 16.30 laboratorio di LEGO WEDO 2.0 a cura di DigitalMente – ingresso € 7,50 – dai 6 ai 14 anni.
Domenica 17 Aprile il museo rimarrà CHIUSO augurando a tutti una BUONA PASQUA!
Lunedì 18 Aprile – Apertura Straordinaria del Museo dalle 16.00 alle 19.00 – alle 16.30 visita interattiva “Quizzettone” a cura del Museo – ingresso € 5,00 – dai 6 ai 12 anni.
Un pomeriggio tra arte... e magia
Il Museo del Giocattolo e Palazzo Rospigliosi vi aspettano Domenica 1° Maggio alle 16.30 per un pomeriggio tra arte e magia
L’orario di apertura della giornata sarà dalle 16.00 alle 19.00.
In occasione della prima Domenica del mese, il 𝘀𝗼𝗹𝗼 ingresso al Museo sarà di € 1.00
Cocktail a casa Colonna
Sabato 14 Maggio alle 21.30, in occasione della Notte dei Musei e con un’apertura del tutto straordinaria, la Famiglia Colonna è lieta di invitarVi nelle maestose sale del Museo del Giocattolo per scoprire storie e segreti della famiglia.
Inizio visita guidata teatralizzata ore 21.30.
Solo per sabato 14 maggio il museo osserverà il seguente orario di apertura: 9.00-13.00 / 15.00-19.00 / 20.00-01.00
Il biglietto d’ingresso per la visita autonoma dalle 20.00 alle 01.00 sarà di €1.00 per tutti.
L'armonia delle api
In occasione della Giornata Mondiale delle Api il Museo del Giocattolo è lieto di invitarvi, Domenica 22 Maggio alle ore 17.00, per l’ inaugurazione della mostra multimediale temporanea “L’armonia delle Api”. La sinergia tra l’apicoltore e agronomo Paolo Scarpino e il fotografo Giampiero Pecorini arriva nelle nostre sale. Un insieme di melodie, video, fotografie, e stampe, in una fluida narrazione, ci porteranno nel mondo delle api con lo scopo di mostrarci la loro importanza.
INGRESSO GRATUITO dalle ore 17.00.
Per i più piccoli alle ore 17.00 laboratorio didattico “Ogni ape conta” a cura di Apicoltura Palmieri.
INGRESSO € 5,OO con prenotazione OBBLIGATORIA.
Visita con delitto
“Chi non vede la sostanza si merita l’apparenza”
Sabato 28 Maggio e Sabato 9 Luglio a Palazzo Rospigliosi – Una nobile famiglia – Un delitto e.. qualcuno che deve risolverlo
Vi aspettiamo alle 20.30 per l’apericena di benvenuto
Siamo ciò che mangiamo
In occasione del Festival del Tordo Matto, prodotto gastronomico tipico del nostro paese, il Museo del Giocattolo in collaborazione con la Biblioteca G. Coletti invita i bambini Domenica 19 alle ore 17.00 per un pomeriggio educativo, divertente e gustoso!
Il Palazzo FANTAstico
“Di nulla c’è da aver paura come della paura”
Venerdì 9 Settembre a Palazzo Rospigliosi – Anime che non hanno mai abbandonato il Palazzo – Guardatevi le spalle!
2021
Laboratorio artistico Pollock
“Ogni buon artista dipinge ciò che è.”
Vi aspettiamo Giovedì 30 Dicembre 2021 alle ore 16.30 presso il Museo del Giocattolo per un pomeriggio alla scoperta dei più importanti artisti del mondo.
A seguito della lettura ogni bambino potrà realizzare la propria opera d’arte!
In viaggio con Rolo!
Prossima fermata, Zagarolo.
Il Museo del Giocattolo è lieto di annunciare l’ inaugurazione della sezione multimediale nella sala del ferromodellismo.
La Sala del Treno prende vita.
Locomotive, vagoni e stazioni si animano per una nuova esperienza immersiva attraverso racconti, suoni e luci.
A cura della Dott.ssa Serena Borghesani e Francesca Gollo, in collaborazione con Spazio Attivo LOIC di Zagarolo.
Vi aspettiamo Venerdì 19 Novembre 2021 alle ore 17.00
Il mondo delle api
Il mondo delle api
In occasione della giornata mondiale delle api il Museo del Giocattolo di Zagarolo promuove l’ iniziativa #savethebees per tutti i bambini dai 6 ai 10 anni!
Visita della libreria Le Torri
Visita della libreria “Le Torri”
Il 22 Maggio 2021 sarà un sabato pomeriggio pieno di divertimento.
Il Museo del Giocattolo è lieto di ospitare la libreria Booklet LeTorri insieme ai bambini di Tor Bella Monaca e del territorio di Zagarolo.
Giornata mondiale del gioco
Giornata mondiale del gioco
Venerdì 28 Maggio è la giornata Mondiale del gioco
Per questa occasione il Museo del Giocattolo aspetta tutti i bambini dai 6 ai 10 anni per passare un pomeriggio all’insegna del gioco e del divertimento.
Attività Socio Educativa
Il Museo del Giocattolo pone l’attenzione sull’importanza dell’ ambiente e vi aspetta Sabato 5 Giugno 2021 alle ore 16.00 per “bombardare” con piante e fiori la corte di Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, dimora storica del Lazio.
Attività Ricreativa
In occasione della manifestazione: “Eventi delle Meraviglie, 77° Sagra dell’Uva e dei prodotti tipici” la corte di Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, dimora storica del Lazio farà da cornice alla creatività e alla fantasia dei bambini che saranno impegnati nella creazione di opere a tema grappoli d’uva, utilizzando esclusivamente materiali di riciclo.
Appuntamento per Sabato 19 e Domenica 20 Giugno 2021 dalle 19.00 alle 20.00
Attività Ludico - Didattica
In occasione della riapertura degli spazi interni della Biblioteca Comunale di Zagarolo Giovanni Coletti siamo lieti di invitarvi Venerdì 25 Giugno 2021 alle ore 17.00 per un pomeriggio in compagnia.
Percorsi Riflessi
Il Museo del Giocattolo è lieto di collaborare con l’artista Elisa Nucciarelli la quale, in occasione della mostra personale di arte contemporanea che si terrà all’interno di Palazzo Rospigliosi, svolgerà un laboratorio incentrato sulla tecnica dell’arte fluida Martedì 10 Agosto 2021.
Apertura sala Anni '80
Il Museo del Giocattolo è lieto di annunciare l’apertura di una nuova sala espositiva permanente Anni ’80 con all’interno una collezione proveniente Toyssimi e Play World a cura della Dott.ssa Serena Borghesani.
Durante la serata, dalle ore 19.00, si potrà vivere un’esperienza immersiva giocando virtualmente a Pac-Man sulle mura esterne della Corte di Palazzo Rospigliosi, un’iniziativa curata dallo Spazio Attivo LOIC di Lazio Innova e dalla Start Up Express Production.
Vi aspettiamo Venerdi 1 Ottobre 2021 alle ore 18.00
Halloween al museo
Dolcetto o scherzetto?
Vi aspettiamo Domenica 31 Ottobre 2021 alle ore 16.30 per trascorrere un fantasmagorico pomeriggio insieme!
Programma:
16.30/17.00 visita guidata nel Museo del Giocattolo
17.00/18.00 attività ludico – didattica
Mostra Harry Potter
Edvige è arrivata…ha portato un invito speciale per tutti voi!
Il Museo del Giocattolo si riempie di Magia
Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley sono già stati assegnati a Grifondoro.
E voi a quale casa verrete assegnati?! Venite a scoprirlo…
Vi aspettiamo l’8 Dicembre 2021 alle 16.30
La befana vien di notte...
“La befana vien di notte e ci lascia …i giochi interattivi”
2020
Nell’Anno 2020 non sono stati realizzati eventi a causa della Pandemia da Covid-19.
2019
Meravigliosamente 60
Meravigliosamente 60 – La mostra su Barbie sarà aperta fino al 2 Giugno 2019.
Quattordicesimo Compleanno
Il 19 Marzo 2019 il Museo del Giocattolo compie 14 anni.
Festeggeremo l’anniversario venerdì 22 marzo con una visita guidata speciale alle ore 19,00 e una degustazione di prodotti tipici al Cantinone alle ore 20,00.
Dalla pittura al gioco
Il museo del Giocattolo, partecipando al progetto “La Cultura fa Sistema” organizzato dal Museumgrandtour della XI Comunità Montana, propone una sessione di gioco con il puzzle di Zagarolo: “dalla pittura al gioco” evoluzione della rappresentazione paesaggistica.
Artoys
Mostra finale del progetto di “Alternanza Scuola Lavoro” che ha visto impegnati i giovani studenti del Liceo Artistico “Matisse” all’interno del Museo del Giocattolo.
Mostra, laboratori e film
Sabato 7 Dicembre inaugurazione dell’ultima sessione della mostra “Meravigliosamente 60: Collezioniamo” a cura del dott. Antonio Russo.
Il 21 e 22 Dicembre, Laboratori di Natale realizzati con materiale di riciclo dalle ore 16.30 alle ore 18.00
Il 27 Dicembre proiezione del film “A Christmas Carol” alle ore 10.00
Cineforum
Cineforum
Laboratorio, film e visita animata
Laboratorio, film e visita animata
2018
Quant'è bella la bambola mia
“Quant’è bella la bambola mia” – Collezione di Bambole Francesi dal 1860 al 1910 dal 18 Marzo al 27 Maggio 2018.
Una donna moderna - I suoi primi 60 anni
Una donna moderna – I suoi primi 60 anni. Inaugurazione della mostra su Barbie – 22 Dicembre 2018.
Buon Compleanno Topolino
Buon Compleanno Topolino
La mostra e l’animazione con Minnie e Topolino nel Museo del Giocattolo, Zagarolo – Città Metropolitana di Roma – Sabato 17 Novembre 2018, dalle ore 16.30
In più: truccabimbi e giochi, animazione, sculture di palloncini e molto altro.
Il Museo, infine, aspetta grandi e piccini con uno spazio dedicato che potrà accogliere un pezzo della propria personale collezione di Topolino.
Palazzo Incantato
Palazzo Incantato – Viaggio fantastico in compagnia di Babbo Natale, Elfi, fate e folletti dal 15 Dicembre 2018 al 6 Gennaio 2019.
Fiaba Giapponese
In occasione della terza edizione del Festival della Gioia e del BenEssere che si terrà a Palazzo Rospigliosi Zagarolo il 15 e 16 Settembre 2018 il Museo del Giocattolo inaugurerà la mostra “Fiaba Giapponese” che rimarrà aperta sino al 28 Ottobre 2018.
2017
Come Eravamo
“COME ERAVAMO” – Giochi e giocattoli dagli anni ’70 agli anni ’80
Apre l’8 Dicembre 2017 alle ore 16,30 la mostra “COME ERAVAMO”,realizzata grazie alla collaborazione di numerosi collezionisti, quali il dott. Antonio Russo, Carlotta Mascaretti, Artist Creations, Paola Arena ed altri espositori locali che, con i loro ricordi hanno impreziosito questa bellissima esposizione temporanea.
Saranno Ospitati piu di 100 pezzi di straordinaria qualità, dei veri e propri “cimeli”d’epoca: dai robot di Mazinga, Goldrake, Gundam e Ufo Robot, ai giochi di società come trabocchetto, dagli album di figurine dei cartoni animati piu famosi ai dischi in vinile che rallegravano le serate, con un piccolo accenno sul videogioco.
Con questa iniziativa il Museo del Giocattolo, la cui collezione permanente è dedicata alle più rappresentative realizzazioni del XX° secolo, vuole dare il giusto tributo ad alcuni dei giochi più rappresentativi del ‘900.
Il Museo, che ha manifestato la propria vocazione didattica sin dalla sua inaugurazione, nel marzo 2005, ha voluto cogliere, anche con questa mostra, un’ulteriore opportunità di approfondimento antropologico, analizzando lo sviluppo del gioco e la sua evoluzione.
Durante l’inaugurazione sarà presente un’area ludica dove i “vecchi giochi” daranno il benvenuto alle nuove generazioni.
La mostra resterà aperta fino al 4 marzo 2018
Laboratori di Carnevale
Sabato 18 e Sabato 25 Febbraio 2017 – Laboratori di Carnevale presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo.
Dodicesimo compleanno del Museo
Sabato 18 e Domenica 19 Marzo 2017 Dodicesimo compleanno del Museo del Giocattolo con cena a cura delle associazioni locali e inaugurazione della Mostra “I Giochi di Leonardo – i segreti del movimento” della collezione privata di Mario Falconi.
Laboratori Vinearte
In occasione dell’evento WineExpo, il Museo del Giocattolo vi aspetta Sabato 10 e Domenica 11 Giugno 2017 con i laboratori di pittura con il vino Vinearte.
I giochi di Leonardo
Hogwarts: tra maghi e babbani
Mostra “Hogwarts: tra maghi e babbani” della collezione privata di Antonio Russo.
2016
Un Museo Fantastico 2016
Un Museo Fantastico – 3 Febbraio 2016 visite guidate animate con torce.
Con le mani in pasta
Sabato 13 e Domenica 14 Febbraio 2016 – Laboratorio per bambini con il pongo “Con le mani in pasta”.
Concerto omaggio a Walt Disney
Sabato 5 Marzo 2016 alle ore 19.00, in occasione della chiusura della mostra Disney: “Concerto omaggio a Walt Disney” con le voci di Federica Graziani e Costantino Vetere e l’accompagnamento di Barbara Panzarella al Pianforte.
Undicesimo compleanno del Museo
Buon compleanno Museo!
In occasione dell’undicesimo compleanno del Museo, Sabato 19 Marzo 2016 evento riLego – Inaugurazione mostra Lego con area ludica per bambini.
A seguire performance di danza con D.A.D. e cena a tema a cura delle associazioni locali.
Mostra Rilego
LEGati per il weekend – Terza edizione – Sabato 4 e e Domenica 5 Giugno 2016.
Esposizione di collezioni, area ludica Pick&Build, mosaico gigante e area dedicata all’acquisto.
Legati per il Weekend 2016
3 -4 Gennaio dalle ore 10.00 alle ore 18.00
2015
Legati per il Weekend 2015
3 -4 Gennaio dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Un museo fantastico 2015
Apertura del Museo di notte… al buio!
Visite notturne guidate e animate con torce
56 Anni e ancora di moda
Sabato 28 marzo 2015 alle ore 17,30 presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi si terrà l’inaugurazione della mostra “56 anni… e ancora di moda”, collezione del dottor Antonio Russo, uno dei maggiori collezionisti italiani di Barbie.
Una Barbie in famiglia
Domenica 7 Giugno 2015 incontriamo Barbie e Ken con giochi per bambini, mercatino di Barbie e la chiusura della mostra “Barbie e la moda”.
Okiagari Koboshi Project
Domenica 28 Giugno 2015 alle ore 11,00 presso il Museo del Giocattolo per una nuova avventura!
Okiagari Koboshi Project… vieni a dipingere anche tu!
Mostra di bambole dipinte per non dimenticare la tragedia di Fukushima.
The Horror Party
Sabato 31 ottobre 2015 dalle ore 15.00 – Horror Party in occasione di Halloween.
Cavalli e Cavallini
Cavalli e cavallini – collezione privata di C.Bettiol – mostra d’arte.
Laboratorio di Presepi
Domenica 22 e 29 Novembre costruisci con noi il tuo presepe!
Se puoi sognarlo, puoi farlo!
Dal 6 Dicembre 2015 mostra dedicata interamente al mondo Disney nel Museo del Giocattolo di Zagarolo – collezione privata del Dott. Antonio Russo.
La favola di Pinocchio
Domenica 20 Dicembre 2015 – Visita Guidata Animata “La Favola di Pinocchio”
Decimo Compleanno del Museo
Tre giorni di eventi per festeggiare il decimo anniversario di nascita del Museo del Giocattolo.
2014
Halloween 2014
Festa di Halloween in maschera ad ingresso gratuito – “Alla corte del re delle zucche”
CIRIGIOCO - Toycrossing days
Scambio di giocattoli – 20 e 21 dicembre 2014
2013
Cirigioco Toycrossing Day
Giornate dedicate allo scambio dei giocattoli – 4-5-6 gennaio 2013, ore 10.00-18.00
Presso le sale del Museo del Giocattolo
Baratto dei giocattoli e laboratori dedicati ai bambini
In occasione dell’evento, il Museo è stato ospite della trasmissione televisiva Geo &Geo che andrà in onda venerdì 4 gennaio 2013 alle ore 16.00.
Tornei di Gioco per Ragazzi
Saranno allestite delle sale ludiche nelle quali avranno luogo competizioni agonistiche a squadre.
il 2 marzo avrà luogo il torneo di RISIKO.
Concorso Tema Giocattolo
L’Istituzione Palazzo Rospigliosi di Zagarolo e il suo Museo Demoantropologico del Giocattolo danno oggi il via alla quarta edizione, aperta a tutti, del Concorso d’Arte “Il Giocattolo”.
Alle porte di Roma, nel grande e antico Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, dove la storia e la cultura dominano incontrastate da cinque secoli, cinquanta art isti pittori e scultori, in esposizione dal 21 al 28 settembre 2013, si sfidano in un confronto di qualità, sul tema ampio e profondo del Giocattolo, con due sezioni: Pittura e Scultura.
Io...Slego: Mostra Temporanea
Il 16 marzo alle ore 16,00 presso le sale del Museo del Giocattolo verrà inaugurata la mostra:
io…slego!
in collaborazione con l’associazione Romabrick.
In occasione della mostra dalle ore 17,00 alle ore 19,00 sarà possibile partecipare al I° torneo di Creationary.
iscrizioni entro il 14 marzo
LEGati per il Weekend
Vi aspettiamo sabato 14 e domenica 15 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 18,00 per vivere insieme un fantastico week end interamente dedicato ai mattoncini LEGO.
In programma: Creazioni inedite technic castelli spazio – giochi & pick’n’build – Mosaico LEGO® di 12 mq – citta’ di mattoncini – mercatino nuovo e usato – concorso ragazzi
2012
Watanoha Smile: Speranza Dopo lo Tsunami
SPERANZA DOPO LO TSUNAMI…
Nella scuola elementare “Watanoha“, nella città di Ishinomaki, nella regione di Miyagi, 30 bambini e adolescenti, guidati dagli istruttori della “NPO Smile Hope”, allo scopo di ridare sorriso e speranza, non solo ai piccoli ma anche agli adulti, hanno raccolto tra le macerie detriti e oggetti costruendo un centinaio di piccole opere d’arte.Un tentativo questo per ridare fiducia e un senso alla vita che per i sopravissuti sembrava essersi interrotta. Un simbolo di Rinascita proprio dai “frammenti della citta'” ritrovati fra le macerie nel cortile della scuola, diventata anche il loro rifugio.
Grazie al generoso intervento della Japan Foundation, e della città di Zagarolo e della sua Istituzione “Palazzo Rospigliosi”, i piccoli artisti saranno ospiti delle famiglie zagarolesi dal 23 marzo al 2 aprile 2012.
Li vederemo protagonisiti, insieme con le scolaresche locali, di un ricco programma sociale e culturale a partire dalla mostra “Frammenti della città – Watanoha Smile” (dal 25 marzo al 22 aprile 2012), allestita nel prestigioso Museo del Giocattolo di Zagarolo.
La missione dei piccoli giapponesi, al rientro nel loro paese, potrà farsi portavoce della possibilità di scoprire altri luoghi e conoscere altre persone che potranno condividere il loro dramma umano e sentirsi meno soli.
Un ospite d’onore a Palazzo Rospigliosi
I ragazzi di Watanoha ci vogliono regalare il loro sorriso, che essi hanno saputo ritrovare dopo il dolore e l’angoscia della tragedia personale e sociale che li ha colpiti lo scorso anno.
È un omaggio prezioso e commovente che accettiamo volentieri, con l’impegno a tenerlo caro e valorizzarlo in ogni occasione.
La nostra Città di Zagarolo accoglie con solidale gratitudine l’arrivo dei nuovi piccoli amici, accompagnati dai loro insegnati e parenti. Con sé portano tante piccole opere d’arte – Watanoha Smile “Frammenti della Città” – realizzate per far rinascere la speranza di un futuro sereno; la loro mostra sarà un ospite d’onore a Palazzo Rospigliosi, nel nostro Museo del Giocattolo.
Nei dieci giorni di soggiorno dei ragazzi giapponesi e dei loro accompagnatori, stare insieme sarà molto di più di un classico scambio socio-culturale. Sarà un abbraccio forte e sincero che darà anima a tutte le attività in programma, specialmente quelle che coinvolgono i ragazzi, le scuole e le famiglie di Zagarolo.
Quest’incontro lascerà un segno indelebile, sarà la base su cui costruire un rapporto lungo e fruttuoso tra i ragazzi di Watanoha e di Zagarolo. L’Amministrazione Comunale e l’Istituzione Palazzo Rospigliosi sono onorate e grate per l’entusiasmo di quanti prestano la loro preziosa collaborazione a realizzare questo evento: donne, uomini, famiglie, scuole, associazioni, enti e istituzioni.
È doveroso rivolgere a ciascuno il più cordiale ringraziamento a nome della Città di Zagarolo e, interpretandone i sentimenti, anche a nome dei ragazzi di Watanoha, dei loro congiunti e insegnanti.
Il sindaco di Zagarolo Giovanni Paniccia
Il Direttore dell’Istituzione Palazzo Rospigliosi Marcello Mariani
Frammenti: metafora di rinascita
Rinascere… di questo si è trattato per i piccoli della scuola Watanoha della città di Ishinomaki distrutta dalla furia dello tsunami.
Con gli oggetti-giocattolo, costruiti con frammenti di materiali rinvenuti tra i detriti attorno alla scuola, questi bambini, nella loro dimensione ludica, hanno iniziato un processo di rinnovamento interiore; la loro vis creativa ha superato il senso di distruzione e di morte che li circondava.
Dal Nord-Est della costa del Giappone sino alle verdi colline di Zagarolo, questi frammenti arrivano accompagnati dai piccoli “artisti” i quali crescendo, e arricchiti da questa bellissima esperienza, diventeranno interpreti di rapporti umani solidi e completi.
L’intento di “Senninzuru Italia”, Associazione umanitaria senza fini di lucro, al di là della mostra, è quello di far condividere ai piccoli “artisti” quella dimensione umana che lascerà nelle loro coscienze tracce indelebili.
L’Istituzione di Palazzo Rospigliosi del Comune di Zagarolo, le famiglie ospitanti e tutta la comunità cittadina diventano preziosi “contenitori di speranza” per il futuro dei piccoli giapponesi.
Giorgio Maria Campanaro
“Senninzuru Italia”
Progetto Sorriso della Scuola Elementare “Watanoha”
L’Organizzazione “Sorriso e Speranza” ha organizzato dei seminari – laboratorio utilizzando materiali, come tronchi d’albero ed altri oggetti, trascinati dalla corrente delle acque.
Dalla seconda metà di marzo 2011, dopo lo tsunami che ha colpito e devastato la costa orientale del Giappone, stiamo svolgendo un’attività di volontariato nella scuola elementare “Watanoha” nella città di Ishinomaki, nella regione Miyaghi.
La nostra attività di volontariato prevede la costruzione di un’area ludica nel rifugio della scuola dove bambini ed adolescenti possano giocare. Così giocando questi bambini e adolescenti hanno realizzato 100 piccole opere utilizzando i “frammenti della città” ritrovati fra le macerie e i detriti trasportati nel cortile della scuola dallo tsunami.
Due sono le ragioni principali che stimolano la realizzazione di questo progetto. La prima sta nella capacità di questi piccoli “Artisti” di dare speranza e sorriso a tutti coloro che vivono nel rifugio (vedendo le loro opere dal vivo siamo certi che esse diventeranno presto il nuovo simbolo della rinascita di questa regione); l’altro motivo è concreto: abbiamo pensato di creare qualcosa di utile usando quegli stessi detriti.
Nasce così il “Simbolo della Rinascita” proprio dalla montagna di detriti che potrà dare l’impulso per altre idee ed altri utilizzi, convinti che le emozioni e la gioia di vivere suscitate dalle opere di questi bambini possano essere motivo di speranza per tutti.
Tomo Inugai
Gioco come vita – vita come gioco
I bambini di Watanoha si sono salvati dallo tsunami giocando nella loro scuola in Giappone ed ancora giocando hanno cominciato presto a cancellare quel tremendo ricordo.
Oggi è il Museo del Giocattolo di Zagarolo ad offrire la sua casa e i suoi giocattoli per aiutare i bambini a dimenticare e, soprattutto, a riprendere a vivere giorni spensierati. Ogni famiglia di Zagarolo ha chiesto di ospitare il sorriso di bambini che hanno perso tutto; ogni cosa portata via dal terremoto e dall’acqua; compreso fratelli e genitori.
Aggiungeremo i nostri giochi e il nostro affetto ai giocattoli che quei bimbi hanno costruito con le macerie delle loro stesse case. Li esporremo tutti insieme alla commozione di chi rivivrà con essi il frastuono, le urla e il dolore di un passato tanto vicino. Regaleremo dieci giorni pieni di ore senza paura e senza solitudine a bambini che staranno con noi per tornare ad essere ancora piccoli, come è giusto che sia in ogni parte del mondo.
Un obiettivo che il Museo del Giocattolo di Zagarolo, inaugurato nel 2005 e riconosciuto come uno dei più grandi d’Europa, persegue tra i tanti in ogni iniziativa e attraversoattività didattiche e di laboratorio nelle quali vengono trasmesse le tecniche di costruzione di giocattoli per la fantasia e l’abilità manuale dei più piccini.
Il Direttore del Museo del Giocattolo
Franca Maria Senesi
PIL: Prodotto Interno Ludico
La ricchezza di oggi si calcola quasi esclusivamente attraverso il PIL (Prodotto Interno Lordo): una modalità che induce a produrre sempre di più e che calcola il flusso di denaro legato ad opere che non sempre risultano rispettose dell’ambiente: il PIL aumenta se si cementifica, ma non diminuisce se peggiora la qualità dell’aria.
Presso il “Museo del giocattolo” di Zagarolo abbiamo costituito un gruppo di ricerca e azione intorno al gioco che lavora proprio sul PIL, però inteso come: “Prodotto Interno Ludico”. Un tema in omaggio ai bambini di Watanoha. L’intenzione di questo gruppo è quella di aumentare il “Prodotto Interno Ludico” a partire dal gioco e dal giocare attivando una sensibilizzazione alla coscienza ecologica pensando ai bambini di Watanoha, dato che i maggiori danni dello tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011 sono relativi alle conseguenze della centrale nucleare danneggiata dall’onda anomala.
Un punto di riferimento per questa ricerca è stato il “Protocollo di Kyoto”. I governi europei hanno fissato i seguenti parametri, da raggiungere entro il 2020 (obiettivi conosciuti come 20-20-20):
- Riduzione dei gas ad effetto serra del 20%,
- Riduzione dei consumi energetici del 20%,
- Soddisfazione del 20% del fabbisogno energetico con energie rinnovabili.
Questi tre “venti” hanno portato al gruppo di ricerca di insegnanti e di educatrici di Zagarolo (e zone limitrofe) gli spunti per intraprendere un lavoro sulla ricerca di giocattoli tradizionali a “energia verde”, per organizzare al museo visite al buio (o meglio, utilizzando torce a dinamo e luci a energia solare) e per progettare un parco giochi a “energia ludica”.
Ad oggi, il gruppo ha realizzato giochi per sensibilizzare i bambini ad avere uno stile di vita eco-sostenibile adatti a diverse fasce d’età, come: “L’oca dei venti” (un gioco dell’oca a tema), “Twenty Town” (un gioco di percorso con prove da superare), “Corto Circuito” (un gioco a quiz) e “Impronte ecologiche” (un gioco di comitato).
Giochi che da Zagarolo arriveranno a Watanoha.
2011
La manifestazione vedrà come protagonisti i comuni di Segni, Colleferro e Zagarolo.
In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia i musei proporranno 3 giornate dedicate alla cultura italiana in collaborazione con tutti i musei della Provincia di Roma.
- Museo Archeologico Comunale di SEGNI 17 marzo 2011
- Antiquarium di COLLEFERRO 19 aprile 2011
- Museo Demoantropologico del Giocattolo di ZAGAROLO 15 maggio 2011
“Qui si fa l' Italia”
“Qui si fa l’Italia”
850 soldatini del Risorgimento Italiano
Collezione Tavassi – Identità Mediterranee
La mostra, realizzata in collaborazione con il sig. Gustavo Tavassi, noto collezionista partenopeo sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2011 e ospiterà circa 850 pezzi.
Il Museo torna, in questa occasione su un tema gia trattato nell’ ambito espositivo,anche se in minima parte, con nuovi obiettivi e la proposta inedita: “Qui si fa l’ Italia” – 850 soldatini del risorgimento italiano, Collezione Tavassi
La storia del gioco si perde nella notte dei tempi tanto da poter affermare che sia contemporanea allo sviluppo dell’uomo, dalle caverne alle prime civiltà.
Nella civiltà egizia cominciamo a trovare oggetti che riproducono la vita quotidiana miniaturizzati; nella XII dinastia sono stati trovati, nella tomba di un principe morto in età adulta, soldatini di legno dipinti.
Compaiono aratri e piccole armi con i quali il bambino emula la vita dei grandi per sentirsi piu simile e vicino a loro.
La prima apparizione del soldatino di stagno e piombo risale al 1775. Le prime incisioni di stagno erano figurine piatte grezze, poi leggermente bombate di varia altezza, da dipingere. Nel corso degli anni la figura del soldatino e’ mutata di altezza, di colore, di corporatura, di materiale ( gli ultimi materiali sono di plastica). Negli anni intercorsi tra lo sviluppo del soldatino e la nascita della plastica, esattamente durante il periodo delle due guerre, quando vi era carenza sia di stagno che di piombo, nascono i soldatini di pasta: pasta di legno, farina, colla e fil di ferro costituiscono la materia prima sulla quale impostare la figurina.
La mostra potrebbe essere definita e classificata, all’interno del nostro museo, come gioco didattico in quanto non solo ha la funzione di raccontare il periodo storico piu importante della nostra nazione, ma di educare il bambino a una forma di gioco completamente diversa da quella utilizzata in epoca moderna, dove la fantasia e la manualità si sono spente con l’accendersi dei computer e della tecnologia.
Questa mostra, creata appositamente per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia, è inserita all’interno della manifestazione voluta dalla Provincia di Roma per pubblicizzare tutti i musei provinciali “Musei in piazza” edizione 2011.
Tra Arte e Fede
La mostra, realizzata in collaborazione con i sig. Giampietro Garipoli e Francesco Demarzio verrà inaugurata 8 dicembre alle ore 16.00 e ospiterà circa 150 presepi.
Il Museo torna, in questa occasione su un tema gia trattato nell’ ambito espositivo, con nuovi obiettivi e la proposta inedita: Presepi 2011
Il presepe e’ una tradizione consolidata da 2000 anni di cristianesimo, in tutte le sue espressioni culturali e artistiche. Raffigura la realtà e il significato della festa di Natale,l’evento della nascita di Gesù, che rappresenta per i cristiani, la rivelazione di Dio agli uomini.
La scelta di questa mostra, fuori dall’ordinario tema del giocattolo, e ospitata nelle magnifiche sale seicentesche del Palazzo Rospigliosi, simboleggia la perfetta sintonia tra Arte e Fede.
L’arte, intesa come la sublime esternazione del pensiero umano, ricrea quel legame tra spirito e materia dissolvendo le barriere della ragione e aprendo le porte alla fede.
Ci auguriamo che questa innovazione porti l’uomo ad avvicinarsi al vero significato del Natale non dimenticando le tradizioni popolari:
Babbo Natale e i suoi folletti, simboli della tradizione pagana, attenderanno i bambini e le loro letterine all’interno della magnifica sala del Trono.
La mostra resterà aperta fino a 7 gennaio 2012.
Il Museo del Giocattolo
Il Direttore Franca Maria Senesi
2010
“Elastici come la gomma leggeri come piume”
Laboratorio di costruzione ed animazione
Il giorno 21 febbraio, in occasione della manifestazione Museumgrandtour in Festa, presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo, verrà proposto un laboratorio creativo con un materiale insolito ed estremamente duttile ed originale: la gommapiuma.
La tipologia degli oggetti realizzati: animali, marionette, etc. consentirà di abbinare l’attività manuale a quella del linguaggio corporeo, grazie alle particolari e stimolanti caratteristiche degli oggetti costruiti ed alla attenta guida dell’insegnante.
Il laboratorio sarà tenuto dalla scenografa e coreografa Cinzia Franchi, che ha già felicemente collaborato col Museo per l’evento “Una notte al Museo” , con la collaborazione dello staff del Museo ed avrà luogo il 21 febbraio dalle ore 16 alle ore 18 presso il Museo del Giocattolo.
L’iniziativa è preferibilmente rivolta ai bambini tra i 6 e i 12 anni.
Data la particolare caratteristica del laboratorio e dei materiali impiegati è indispensabile prenotare telefonicamente la propria adesione presso la biglietteria del Museo: 06/ 95769405.
La partecipazione è gratuita.
Laboratorio Teatrale
I giorni sabato 20 e domenica 21 febbraio 2010 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in occasione della manifestazione Museumgrandtour in Festa,al Museo del Giocattolo di Zagarolo, si terranno dei laboratori didattici tenuti dall’Associazione Teatrale “Marionette senza fili”.
I laboratori teatrali, che coinvolgeranno bambini preferibilmente dai 6 ai 12 anni sono finalizzati a sviluppare le capacità di espressione e di comunicazione attraverso il movimento e ad affinare le capacità di lavorare in gruppo socializzando.
Sotto la supervisione del Direttore Artistico, Claudio Tagliacozzo e dei suoi assistenti, i bambini lavoreranno a stretto contatto con i testi e realizzeranno delle letture animate interpretando gli stessi.
L’iniziativa è completamente gratuita anche se è prevista una prenotazione presso la biglietteria del Museo del Giocattolo oppure telefonicamente al nostro numero: 06/95769405
Settimana della cultura
Al via la dodicesima Settimana della Cultura, un evento atteso da molti, italiani e stranieri, che avranno la possibilità fino al 25 aprile di visitare gratuitamente tutte le località d’arte nazionale.
Per 10 giorni il MiBac (Ministero dei Beni a Attività Culturali) concederà l’ingresso gratis a tutti quei musei, monumenti, siti archeologici e luoghi d’arte sparsi sul territorio nazionale, oltre che ad oltre tremila eventi che includono convegni, mostre, esposizioni, concerti e laboratori didattici.
Esposizione dei vincitori della II Edizione del Premio Internazionale d’Arte “Il Giocattolo” a cura di Francesco Zero
inaugurazione domenica 3 ottobre 2010 ore 12,00
presso il Museo del Giocattolo
Il tempo che verrà- calendario 2011
Domenica 21 novembre, alle ore 11.00 presso la sala del caminetto di Palazzo Rospigliosi, da un’idea di Carlo Andriuoli, ci sarà la presentazione del “Calendario 2011 del Museo del Giocattolo”.
Saranno presenti grandi artisti come Sebastiano Sanguigni autore delle opere del calendario, esposte nella Sala del Caminetto, Enrico Benaglia che ha esposto i suoi lavori nella prima edizione di “Maestri a Palazzo” ed Ennio Calabria che presenterà e parlerà del suo amico artista Sanguigni. Anche Il Concerto Novello, diretto da Alessandro Viale e curata dal Direttore per le Arti Musicali Michele Greci arricchirà la splendida giornata.
Inoltre, domenica 7 è stata inaugurata, nelle sale del museo del Giocattolo, la Mostra d’arte dal titolo “Al di là del Giocattolo” con otto artisti che hanno partecipato alla seconda edizione del Concorso a tema “Il giocattolo” . Allestita dalla preziosa e attenta mano di Cristian Ranieri, la bellissima esposizione si è illuminata e resterà aperta, con gli orari del Museo, fino ad un grande “finissage” che coinciderà con la presentazione del calendario 2011. Il Direttore dell’Istituzione Marcello Mariani ha promosso e aperto con soddisfazione l’Esposizione; un commento critico di Francesco Zero, Direttore Artistico per le Arti Visive, ha gratificato ogni artista presente:
- Elena Reggiani
- Adriana Miani
- Andrea Gelici
- Fornarelli Cristina
- Francesco Acca
- Luis Rodrigo Rodriguez Val
- Maurizio Pelliccia
- Angelino Maugliani
mostra Bambole francesi 1860-1910
Sabato 18 Dicembre 2010, ore 17,00 presso Il Museo del Giocattolo di Zagarolo nel Salone delle Bandiere, avrà luogo l’inaugurazione della mostra
“Je suis trés jolie” – Bambole francesi dal 1860 al 1910
La mostra, realizzata in collaborazione con il sig. Franco Galloni, noto collezionista romano, sarà aperta al pubblico fino al 27 febbraio 2011 e ospiterà circa 25 bambole francesi in porcellana bisquit.
Il Museo torna, in questa occasione su un tema gia trattato nell’ambito espositivo, con nuovi obiettivi e la proposta inedita: le bambole francesi dal 1860 al 1910.
Le bambole esposte, rappresentano un occasione per delineare un collegamento temporale tra il XXI e il XIX secolo, evidenziando le differenze culturali, sociali ed economiche dei vari paesi europei,mettendo in evidenza la concezione della società e della famiglia, dove la figura della donna era prettamente legata all’ambito famigliare, ovvero la casa, il vestire, il cucire…
Spesso le bambine si ritrovavano a confrontarsi con delle bambole che impersonificavano lo stereotipo della donna tipo nel XIX secolo.
Nel corso degli anni il cambiamento ha coinvolto non solo la donna e le concezioni famigliari, ma anche la bambola e i suoi ornamenti: passiamo infatti dalla bambola adulta, vista come simbolo della fertilità e per questo talvolta regalata ad una coppia di sposi come buon auspicio, allo stereotipo di figlia, ossia la bambola bambina che aveva bisogno di un genitore.
Questa mostra, oltre all’esposizione di questi “pezzi da collezione”, mette in risalto il ruolo della Bambola come complemento di arredo e non come oggetto ludico esaltando ogni minimo elemento presente: dalla camera da letto al servizio da thè.
La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio 2011.
Il Museo del Giocattolo
Il Direttore Franca Maria Senesi.
2009
Il Mondo è Blu- 1 secolo di Puffstoria
Il 13 dicembre 2008 alle ore 17.00 si inaugura la mostra
“Il Mondo è blu – 1/2 secolo di Puffstoria”
un’esposizione completa del mondo dei puffi dal 1958 ad oggi.
Comunicato stampa
Sabato 13 dicembre 2008 , alle ore 17.00, presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo nel Salone delle Bandiere, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra “Il Mondo è Blu” ½ Secolo di puffstoria.
Un’esposizione completa del mondo dei Puffi dal 1958 ad oggi.
Anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, il Museo propone all’interno delle sue sale il consueto appuntamento con un’altra mostra rigorosamente tematica.
Dopo Barbie ed il gioco del LEGO è ora la volta di un’intera società cinquantenni in gran forma e splendidamente conservati: i Puffi.
I Puffi, in francese Shtroumpfs, in americano Smurfs, in spagnolo Pitufos, e la lista potrebbe proseguire. dato che in ogni paese ed in ogni lingua i Puffi hanno nomi diversi pur se accomunati da analoga omofonia, condividono con i protagonisti delle precedenti mostre mezzo secolo di vita e di successi e l’invidiabile primato di avere affascinato in un arco di tempo così ampio intere generazioni di bambini e di adulti richiamati da interessi e motivazioni affatto diverse.
Neanche le meditate interpretazioni che hanno avvicinato la società dei folletti blu ora con il satanismo, ora con il comunismo, ora come complessa metafora della massoneria hanno mai inibito l’affetto dei fervidi ammiratori di Grande Puffo e compagni.
L’esposizione, che raccoglie tutti i cartoon della prima serie di Hanna e Barbera, un’esposizione completa di tutte le oltre settecento riproduzioni tridimensionali dei Puffi prodotte dal 1958 ad oggi, oltre ad un’ampia serie di gadget ispirati al loro mondo, non mancherà di emozionare gli storici amanti del genere e di creare, forse, nuovi, giovani adepti.
L’ingresso al Museo del Giocattolo, delle cui sale la mostra è stata allestita, sarà gratuito il giorno dell’inaugurazione.
Un ringraziamento particolare va rivolto ad Elisa Rossetti che ha concesso la sua straordinari collezione per la realizzazione dell’evento.
La mostra resterà aperta fino al 15 febbraio 2009.
Il Museo del Giocattolo
Il direttore Dr. Giovanni Pescatori
Il Museo dei Ricordi
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo dal mese di gennaio 2009 ha avviato con il contributo della Provincia di Roma e del Comune di Zagarolo un nuovo progetto finalizzato alla rievocazione ed alla conservazione della tradizione ludica locale: “Il Museo dei Ricordi”.
A tal fine è stato creato un gruppo di lavoro, costituito da circa 10 bambini ed altrettanti nonni (o nonne) che si riunirà settimanalmente presso il Museo con il coordinamento della Dr.ssa Angela Ronzani, del personale del Museo e della Cooperativa Sarc.
Ciò consentirà ai cittadini di Zagarolo della generazione più lontana di ricordare e rievocare i giochi, i giocattoli e le filastrocche locali di quando erano bambini ed ai più giovani di raccogliere le tradizioni e le esperienze a di gioco e di socializzazione vissute molti anni fa.
In tal modo si cercherà di far sopravvivere un patrimonio di memoria e di cultura che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto, creando e rafforzando un ponte di comunicazione fra due generazioni anagraficamente lontane ma affettivamente e per sensibilità vicinissime.
L’ iniziativa si concluderà con una manifestazione in data ancora da destinarsi nel corso della quale verranno presentate l’esperienza realizzata ed i risultati della stessa.
Tutti i dati raccolti verranno inseriti in una banca dati multimediale, con un duttile sistema informativo realizzati per consentire la massima fruibilità e trasversalità delle informazioni.
Officina del giocattolo
L’inizio del 2009 per il Museo del Giocattolo di Zagarolo sarà caratterizzato dall’avvio di un nuovo ed importante progetto: “L’Officina del Giocattolo”.
L’iniziativa, che gode del patrocinio dell’Unicef e della Camera dei Deputati, consiste nella realizzazione di un laboratorio permanente per la riparazione ed il restauro di giocattoli danneggiati, finalizzato all’educazione dei bambini al concetto di recupero, allo sviluppo della manualità e all’erogazione di donazioni a favore di bambini non abbienti.
L’iniziativa intende coinvolgere i bambini delle classi elementari di tutte le scuole che vorranno aderire secondo calendario di incontri che si terranno presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo a partire dal 25 febbraio 2009.
I bambini delle classi che prenderanno parte al progetto potranno portare i propri giocattoli inutilizzati o rotti, che durante le attività potranno essere riparati e successivamente donati.
Sabato 18 aprile 2009 alle ore 18.00 si inaugura la mostra “Momo, non ho tempo!”
in collaborazione con l’Associazione il “Rinoceronte incatenato”e con il patrocinio dell’UNICEF
Comunicato Stampa “Momo non ho tempo!”
Sabato 18 aprile 2009, alle ore 17 inaugurerà, nelle sale del Museo del Giocattolo, la mostra “MOMO, non ho tempo!”, con il Patrocinio dell’Unicef e la collaborazione dell’associazione “Rinoceronte incatenato”.
La mostra, costituita da una successione di spazi interattivi, è liberamente ispirata al romanzo omonimo di Michael Ende, cercando di conservare, con le sue installazioni, il simbolismo fantastico che caratterizza il romanzo.
L’evento, attraverso i giochi, le immagini, le rappresentazioni, con cui i bambini potranno interagire, mantiene gli originali ed acuti spunti critici al consumismo, alla frenesia della vita moderna, al progresso tecnologico ed alla produttività forzata, propri dell’opera di Ende, responsabili, per l’autore, dello scadimento della qualità della vita, e della perdita della felicità.
Come per le precedenti mostre da noi ospitate: “Dove sei, Piccolo Principe?” e “Pinocchio nel Paese dei Diritti”, entrambe facenti parte del progetto dell’Unicef: “Per educare un fanciullo serve un intero villaggio”, il fine della mostra è quello di sollecitare nei bambini, attraverso un’ora di divertimento puro, la consapevolezza critica di tutte quelle situazioni che condizionano negativamente e a volte inconsapevolmente, la nostra vita quotidiana.
In questo caso, smascherando una dimensione di vita, spesso passivamente accettata, che, attraverso piccoli e grandi inganni, finisce col privarci del nostro bene più prezioso: il tempo.
La riflessione sul tempo, sulla impossibilità di riavvolgere il filo una volta che questo è stato inutilmente lasciato scorrere, è il tema di questo affascinante viaggio nella fantasia e nei sogni dell’infanzia.
“Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto. Questo mistero è il tempo. Esistono calendari ed orologi per misurarlo, misure di ben poco significato, perché tutti sappiamo che talvolta un’unica ora ci può sembrare un’eternità, ed un’altra invece passa in un attimo… dipende da quel che viviamo in quell’ora. Perché il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore.”
(da Momo di Michael Ende)
Giovanni Pescatori
Direttore Museo del Giocattolo di Zagarolo
Notte Bianca al Museo del Giocattolo
Notte Bianca al Museo del Giocattolo
In occasione della 3a Edizione della Notte Bianca che si terrà il giorno sabato 11 luglio 2009, il Museo del Giocattolo proporrà un’apertura straordinaria dalle ore 20.00 alle ore 24.00 con ingresso gratuito
MUSEI IN PIAZZA 2009
Anche quest’anno il Museo del Giocattolo di Zagarolo ha aderito con enorme successo all’iniziativa “MUSEI IN PIAZZA”, evento che prevede la partecipazione di tutti i musei della Provincia di Roma.
La manifestazione, organizzata dalla città di Pomezia e patrocinata dalla Provincia di Roma, si è svolta domenica 24 maggio in piazza Canakkale, in prossimità del Museo civico di Lanuvio.
Il Museo del Giocattolo è intervenuto non solo con lo stand espositivo dotato di tutte le pubblicazioni cartacee, ma ha altresì organizzato dei laboratori ludico-didattici che hanno avuto luogo nella mattinata.
A tale iniziativa hanno partecipato moltissimi bambini presenti alla manifestazione i quali hanno realizzato dei giocattoli con diverso materiale riciclato.
Il successo dell’iniziativa anche quest’anno è stato notevole e ha dato ancora una volta la possibilità a tutti coloro che ne hanno usufruito di godere delle moltissime opportunità che il nostro Museo offre ai grandi ma soprattutto ai più piccoli!
Il Museo del Giocattolo in collaborazione con l’Istituzione Palazzo Rospigliosi e con il Comune di Zagarolo, organizza in occasione dell’Estate Zagarolese, per i giorni 12 e 26 luglio e per il 02 agosto tre eventi di modellismo dinamico.
Le tre domeniche saranno dedicate ognuna ad una disciplina diversa.
Inizieremo domenica 12 Luglio con l’automobilismo.
Le esibizioni si terranno presso il parcheggio in via Valle del Formale e si svolgeranno secondo la disciplina del Drifting, nata di recente nel settore dell’automobilismo radiocomandato.
Domenica 26 luglio invece sarà la volta del ferromodellismo.
Il Salone delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi ospiterà tra le sue bellissime pareti affrescate diversi plastici ferroviari perfettamente funzionanti che sorprenderanno e faranno divertire i visitatori e tutti gli appassionati.
Il programma terminerà domenica 02 agosto con una spettacolare esibizione dei soci dell’Aeroclub di Velletri che presso il Campo Sportivo comunale faranno volare numerosi aerei ed elicotteri, una splendida occasione per avvicinare grandi e piccini a questa scenografica disciplina.
La Notte delle Stelle
Le Streghe, dal romanzo “The Witches” di Roald Dahl
Lunedì 10 agosto 2009 alle ore 22,00
Nelle splendide sale del Museo del Giocattolo verrà raccontata una bellissima fiaba, animata da musica sorprendente e improvvise apparizioni e sparizioni!
Cinzia Franchi ci accompagnerà con le sue coreografie e con i suoi fantastici costumi nel mondo magico e tenebroso delle… Streghe
Apertura straordinaria per la “Notte delle Stelle”
Ore 21.00 – 24.00
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo in occasione dell’inizio dei festeggiamenti della 66°Sagra dell’Uva
Venerdì 02 ottobre 2009 alle ore 18,00 inaugurerà nelle sue sale la mostra fotografica:
“Non… c’era una volta la PlayStation”
Le 25 fotografie che verranno esposte rappresentano per l’autore, Marco Mostallino un viaggio a ritroso nel mondo dell’infanzia, compiuto attraverso la documentazione di una piccola collezione di giocattoli d’epoca, di sua proprietà.
Automobili, trenini, soldatini e aeroplani di latta e altri materiali poveri, riemergono oggi tra luci tenui e scenari semplici.
Oggi, in un mondo nel quale la fantasia di piccoli e grandi viene sostituita da schermi al plasma e da software, dove ciò che conta è l’azione veloce, la risposta a sollecitazioni improvvise è fornita dal computer o dalla consolle dei videogiochi.
Spingere una piccola locomotiva, far volare con le mani un aeroplanino, schierare i soldatini secondo l’immaginazione, il sogno, il “capriccio” sono momenti che si vanno perdendo, mentre la tecnologia incanala anche il divertimento entro schemi prestabiliti, riducendo sempre più il margine del trovarsi per dire:
“Facciamo che tu eri il pilota e io il passeggero?”,
“Facciamo che io ero l’indiano e tu il cowboy?”.
Ogni giocattolo ha una sua storia, ma anche un suo domani.
Perché l’automobilina degli anni Cinquanta può ancora correre sopra un pavimento, oppure nei viali di un parco, perché i soldatini di ieri sono sempre in grado di nascondersi dietro la gamba di un tavolo, o di sbucare all’improvviso da un cespuglio nel giardino.
L’importante è crederci, sognare, immaginare.
Ripescare il senso dell’incontrarsi per divertirsi, per condividere idee e sogni, per fare in modo che le figurine e le macchinine di latta siano ancora una volta i nostri compagni di giochi e di speranze per il futuro.
Sia che abbiamo cinque anni, sia che ne abbiamo cinquanta, e perché no? Ottanta.
Il Museo del Giocattolo per l'Abruzzo
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo in armonia con quanto deliberato dall’Istituzione Palazzo Rospigliosi, comunica che, per le scuole provenienti dalla Regione Abruzzo, in considerazione della calamità che ha colpito la regione ed in segno di solidarietà con le popolazioni disagiate, l’ingresso al Museo, le visite guidate e le attività di laboratorio verranno effettuate gratuitamente per tutto il 2009.
La direzione
Museo del Giocattolo di Zagarolo
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo
in collaborazione con ArtistCreations e Titti Marini presentano:
“Barbie…una, nessuna, centomila”
Moda, sogno e fantasia nel 50° compleanno di Barbie.
Oltre 60 modelli di Barbie dal mondo delle Ooak e delle Fashion Models
Sabato 19 Dicembre ore 17.30
Museo del Giocattolo – Palazzo Rospigliosi
Branduardi al museo del giocattolo
Angelo Branduardi ha scelto le sale del nostro Museo per il videoclip del singolo “La Tempesta”, tratto dal suo ultimo lavoro “Senza Spina”.
Il videoclip, che ha richiesto tre giorni di lavorazione ed è stato realizzato all’ interno del Museo del Giocattolo di Zagarolo e in alcuni ambienti di Palazzo Rospigliosi, verrà presentato il 29 Ottobre 2009 al Teatro La Fenice di Venezia.
Marco Carlucci, filmaker italiano più volte premiato per la realizzazione di cortometraggi e documentari, era stato già a suo tempo affascinato dal Museo e dal Palazzo nel quale aveva ambientato numerose scene in occasione delle riprese del film “Il Punto Rosso” .
Particolarmente felice si è rivelata in questo caso l’intuizione di legare l’opera di Angelo Branduardi e la splendida melodia de “La Tempesta” alle atmosfere fiabesche del Museo del Giocattolo, traducendo per immagini quello che le parole della canzone hanno definito “un lungo viaggio che arriva al termine”.
Alfa e Omega, il principio e la fine, simboleggiati da un vecchio marinaio che ripara giocattoli ed un bambino che, rapito, ne impara l’antica e magica arte, vivono la loro parabola esistenziale nella splendida cornice offerta dalle suggestive stanze del Museo.
È quindi con grande emozione che abbiamo vissuto e partecipato alla realizzazione del video fino a decidere di diffondere, a partire da oggi, durante l’orario di visita, tra le sale del Museo, la musica de “La Tempesta”.
2008
Travestimento in gioco
Martedì 5 febbraio 2008 dalle ore 15,00 alle ore 19,30
Programma:
- Visita GRATUITA al museo
- Percorso attraverso scene fiabesche allestite nel museo e nelle sale di Palazzo Rospigliosi
- Animazione e guida al travestimento
- Frappe e castagnole in omaggio a tutti i bambini che parteciperanno
Scenografie e costumi a cura di Franca Saccaro
La fuga di Caravaggio nella campagna romana
Il 29 Marzo 2008 alle ore 10,30 Palazzo Rospigliosi
Conferenza del Professor Claudio Strinati – Soprintendente del Polo Museale Romano.
Dedicata ad un drammatico episodio della vita di Caravaggio, l’uccisione, di cui fu accusato, di Ranuccio Tomassoni, a seguito della quale il pittore, costretto a fuggire da Roma, trovò protezione nei feudi laziali dei Colonna, tra cui Zagarolo, dove si trattenne per un breve periodo.
La notte delle stelle
In considerazione del successo dell’evento: ”Una notte al Museo”, realizzato in occasione della Notte Bianca di Zagarolo e delle numerose richieste di quanti non hanno potuto, in quell’occasione, assistere allo spettacolo, l’Amministrazione di Zagarolo e la Direzione del Museo offriranno, per la “Notte delle stelle” del 10 agosto, una replica delle visite guidate animate dalle coreografie “tra luce ed ombra” di Cinzia Franchi.
Il Museo effettuerà pertanto un’apertura straordinaria dalle ore 20.00 alle ore 24.00, con un’unica visita animata alle ore 22.30.
I visitatori verranno accolti gratuitamente e guidati alla scoperta dei giocattoli del Museo, che in questa notte si animerà magicamente di ombre danzanti.
Scarabocchi e balocchi
Questa esposizione va letta come un omaggio al Museo del Giocattolo, alla memoria che esso ci restituisce attraverso i giocattoli d’epoca.
L’intento è quello di carezzare con i segni, le matite colorate, l’inchiostro di china, le immagini sulla nostra infanzia, di “toccare” la macchinina o il cavallo a dondolo anche con la paziente costruzione di linee, puntini e colori.
Il giocattolo “disegnato” vive una nuova vita attraverso la penna a china che intreccia linee, curve, volute, chiaroscuri.
Su questa base si muovono e compaiono successivamente i pastelli nella teoria di tante sfumature. Tematiche antiche o forse remote, matite, inchiostro, pastelli, odore di gomma da cancellare e temperamatite: odore di giocattoli d’epoca.
I disegni non vogliono essere copie fedeli ma rincorrere il sogno di un giocattolo della nostra infanzia.
Tutti i disegni di giocattoli rappresentano oggetti appartenenti alla collezione del Museo che i visitatori potranno divertirsi a rintracciare tra le vetrine disposte nelle varie sale.
“Scarabocchi e balocchi”
40 disegni a china e pastello di Lucia Rovelli
Un omaggio al Museo del Giocattolo ed al mondo fantastico dell’immaginazione infantile.
Per la prima volta il Museo propone all’interno delle sue sale un progetto rigorosamente bidimensionale. Non giocattoli ma rivisitazione grafica del giocattolo.
Riproposizione, attraverso una tecnica raffinata e densa di segni, del patrimonio ludico, custodito nel Museo e nell’immaginario di tutti i bambini e forse anche di alcuni di essi, oggi invecchiati.
Dalle vetrine del Museo automobili, trenini, stazioni, giostre ritrovano vita sulla carta grazie alle chine ed ai pastelli e ci vengono riproposti attraverso la luce della fantasia e del ricordo.
La rappresentazione di Lucia Rovelli ci consente di cogliere non solo il lato formale ed estetico dei giocattoli ma moti impensabili del loro essere quali tristezza, allegria, vitalità.
Questa mostra si svincola dal percorso sinora tracciato invitandoci, anziché all’apprezzamento dell’oggetto/giocattolo, ad una riflessione sullo stesso, grazie alle insolite atmosfere proposte.
Il Museo, in coerenza con il suo orientamento, volutamente e fortemente didattico, e formativo, specialmente rivolto al suo target prevalente: quello dei bambini in età scolare, riproporrà, a tutti i giovani visitatori che, organizzati in gruppi o in scolaresche interverranno, un invito alla sperimentazione di tecniche manuali, antiche ma affascinanti, attraverso laboratori di disegno, centrati sulle particolari tecniche utilizzate dall’artista, che saranno organizzati durante il periodo di permanenza della mostra.
Interverrà alla cerimonia inaugurale lo psicologo dell’età evolutiva prof. Giulio Casini.
La mostra resterà aperta fino al 15 giugno 2008
Museo del Giocattolo
Il direttore dr. Giovanni Pescatori
bando “UNA SCUOLA, UNA FIABA”
BANDO REGIONALE
“UNA SCUOLA, UNA FIABA”
(Piccoli Scrittori crescono)
1^ Edizione
REGOLAMENTO CONCORSO
Al concorso possono partecipare gli alunni delle classi della Scuola primaria. La partecipazione è riservata ad un’intera classe con il coordinamento del docente di lingua italiana previa autorizzazione del dirigente scolastico.
Agli alunni si richiede di svolgere un’attività comunicativa di gruppo svolta in classe per giungere poi alla produzione originale di una fiaba ispirata al mondo dei giocattoli.
La fiaba dovrà essere dattiloscritta (massimo tre cartelle) più eventuali illustrazioni.
PARTECIPAZIONE E SCADENZE
Per la partecipazione al concorso dovrà essere compilata una domanda, a cura del docente, con l’indicazione del nome, dell’indirizzo della scuola e della classe partecipante ed in allegato la relativa scheda tecnica (all. A), controfirmata dal Dirigente Scolastico.
Dovrà altresì essere allegata una liberatoria, a cura dei genitori degli alunni della classe partecipante, per i diritti di utilizzo da parte dell’Istituzione delle opere inviate (all.B) e una dichiarazione di consenso all’utilizzo dei dati personali (all.C). Quest’ultima (all.C) dovrà altresì essere rilasciata dal docente della classe partecipante. Si rammenta che il mancato invio di tali dichiarazioni comporterà l’inammissibilità della domanda di partecipazione.
I partecipanti dovranno far pervenire gli elaborati entro e non oltre il 31-05-08 a mezzo posta raccomandata A/R (farà fede il timbro postale di partenza), presso gli uffici dell’Istituzione Palazzo Rospigliosi , Piazza Indipendenza snc, 00039 Zagarolo (Rm).
Ogni classe potrà partecipare con un solo elaborato, che dovrà essere inviato, in un plico sigillato.
In caso di partecipazione di più classi della stessa scuola, il plico conterrà al suo interno tante buste quanti sono gli elaborati. Sopra ogni busta dovrà essere indicata la classe di appartenenza e contenere all’interno l’elaborato, la domanda di partecipazione e le schede allegate (A,B,C).
COMMISSIONE GIUDICATRICE
La Commissione, nominata dall’Istituzione, individuerà, a giudizio insindacabile, le opere vincitrici dei premi messi in palio.
PREMI
Premio: Soggiorno studio di tre giorni a Zagarolo e città limitrofe (per i partecipanti residenti oltre 50 Km da Zagarolo).
Premio: Euro 1.000,00 in buoni acquisto per sussidi didattici (per i partecipanti residenti a meno di 50 Km da Zagarolo).
Premio speciale per le migliori illustrazioni: Euro 300,00 in buoni acquisto per sussidi didattici.
Inoltre l’Istituzione organizzerà a proprie spese presso Palazzo Rospigliosi “Una serata di lettura” delle 3 fiabe vincitrici a cura di attori professionisti di grande notorietà , alla presenza dei vincitori il 27. 09.08.
Gli elaborati migliori verranno pubblicati a cura dell’Istituzione.
L’esito positivo sarà comunicato alla direzione scolastica entro il 13.09.08.
La premiazione avverrà il 27.09.08 ore 18,00 presso Palazzo Rospigliosi, Piazza Indipendenza, snc Zagarolo (Rm).
Notte bianca 2008
Anche quest’anno, dopo il successo, l’interesse e la curiosità suscitati dall’evento: “Una notte al Museo”, realizzato in occasione della Notte Bianca di Zagarolo 2007, il Museo rinnova la sua partecipazione all’iniziativa, secondo un format che si avvia a diventare un appuntamento fisso dell’Estate Zagarolese.
La proposta è sempre basata sulle atmosfere magiche e misteriose che si creano all’interno di un palazzo storico durante la notte ed ancor più all’interno degli spazi museali solitamente deserti e bui nelle ore notturne.
Anche questa volta le sale saranno improvvisamente e magicamente animate da inaspettate apparizioni: saranno personaggi ora storici, ora fantastici, che si materializzano improvvisamente davanti ai visitatori per raccontare le loro storie o per rappresentare le proprie vicissitudini.
Una visita guidata al Museo che si trasformerà dunque in un’esperienza insolita , affascinante e misteriosa, grazie ai raffinati costumi che avvolgeranno guide ed apparizioni ed inedite performances teatrali della Compagnia “Marionette senza fili”
Anche quest’anno, il 19 luglio, dalle 21.00 alle 03.00, il Museo del Giocattolo riapre per voi i suoi spazi notturni per una nuova indimenticabile esperienza.
Il Museo del Giocattolo
Il direttore dr. Giovanni Pescatori
Giornate europee FAI
Il Museo del Giocattolo ha aderito alle giornate Europee del Patrimonio promosse dal FAI, Fondo Italiano per l’Ambiente, consentendo l’ingresso gratuito a tutti i visitatori e organizzando visite guidate.
L’iniziativa ha riscosso un grande successo;oltre 300 persone tra adulti e bambini hanno animato le sale del museo.
Data la grande quantità di richieste, il nostro staff ha dovuto moltiplicare il numero delle visite guidate stabilite.
Mostra fotografica 10 ritratti
Il Museo celebra la notte delle stelle cadenti con un evento notturno durante il quale le sale saranno animate da apparizioni fantastiche e azioni coreografiche spettacolari realizzate dalla coreografa Cinzia Franchi.
visite guidate : ore 21,00-23,00
Maestri a Palazzo 2008
“Maestri a Palazzo 2008”
Palazzo Rospigliosi
Nelle sale del Museo del Giocato di Zagarolo
Dal 29 novembre ’08 al 29 gennaio ’09
È con grande piacere che segnalo a tutti gli amici del Museo questa prossima iniziativa che prosegue ed arricchisce un percorso sinora felicemente sviluppato.
Giovanni Pescatori
Direttore Museo del Giocattolo di Zagarolo
La prima edizione di “Maestri a Palazzo” apre le porte a Enrico Benaglia, pittore, incisore, scultore e scenografo romano apprezzato e amato anche in ambito internazionale da un pubblico eterogeneo in tutti i sensi. “Giocare col Mondo” è il titolo della mostra dal taglio originale quanto attuale. 36 le opere in mostra nello storico Palazzo Rospigliosi, a Zagarolo, tra tele e tecniche miste selezionate secondo un unico, imprescindibile soggetto-oggetto: il giocattolo.
E’ proprio in questo contesto ludico e alternativo che il Maestro Benaglia vuole esprimere il suo pensiero, in un percorso che abbina la storia del giocattolo, che diviene icona, al significato di questo meraviglioso e universale “strumento” dell’infanzia. Un’analisi profonda ed elaborata, dunque, ma volutamente spensierata, che tocca temi di attualità quali la solitudine, la malinconia o la paura nell’infanzia.
La mostra prende vita nel cuore del museo proprio per non intaccarne l’identità ma per sperimentare le potenzialità di uno spazio che, grazie alla mano di un grande artista, diventa di tutti. Il percorso messo a punto si propone di incuriosire e far sognare il pubblico più giovane – che vi ritrova i suoi riti – e quello più maturo che, di fronte ai raffinati flash-back di Benaglia, è stimolato a sorridere e riflettere.
Cura e allestimento sono di M.Stella Càstano, che al Maestro ha chiesto tra l’altro di preparare due dei suoi bellissimi collage – sculture da inserire al centro della mostra. A completare questo allegro intreccio di opere e giocattoli la musica, che alcuni musicisti dell’orchestra giovanile G. Petrassi di Zagarolo, per l’inaugurazione suoneranno dal vivo.
Il catalogo, con un testo critico di Alida M. Sessa, è un’antologia critica incentrata su quegli autori che hanno approfondito l’aspetto ludico dell’opera di Benaglia.
Giochi d'Acqua e di Verde
Informazioni utili
Il biglietto Giochi d’Acqua e di Verde ha validità nei due fine settimana del 17-18 e 24-25 maggio (dal lunedì al venerdì su prenotazione, per gruppi).
Il biglietto da diritto alla visita guidata nelle Ville Tuscolane (17-18-24-25 maggio, visite guidate dalle ore 10,30 alle 19,30, ogni 15 minuti circa) e alle riduzioni praticate dai musei, dai siti e dai Palazzi che hanno aderito alla manifestazione.
Con lo stesso biglietto si può completare il circuito delle visite nei due week end.
Con il biglietto Giochi d’Acqua e di Verde sono previsti sconti e riduzioni presso le cantine, le fraschette, i ristoranti e gli alberghi convenzionati.
Pinocchio nel Paese dei diritti
Domenica 16 Marzo, alle ore 17.30, presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo nel Salone delle Bandiere, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra
“Pinocchio nel Paese dei diritti”
Venti scenografie interattive ispirate alla storia di Pinocchio con un’inedita sezione grafica e bibliografica dedicata al celebre burattino esposte nelle sale del Museo del Giocattolo.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione Rinoceronte Incatenato sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2008 ed ospiterà 20 postazioni interattive suggerite da altrettanti episodi tra i più significativi tra le avventure di Pinocchio.
Il Museo ritorna con questa occasione su un tema già trattato in ambito espositivo ma con nuovi obbiettivi ed inedite prospettive.
Gli episodi, finemente illustrati, oltre che un momento di gioco e di divertimento rappresentano infatti un’occasione per suggerire ai bambini che visiteranno la mostra un momento di riflessione da dedicare al tema dei loro diritti, spesso negati, indipendentemente da latitudini e culture, così come spesso li riscontriamo negati al burattino Pinocchio.
Questi diritti sono sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia, documento ratificato da quasi tutti gli stati del mondo ed a cui l’Italia ha aderito nel maggio del 1991.
L’allestimento prevede, tra l’altro la ricostruzione di tre spazi a misura reale: il Teatrino di Mangiafuoco, l’Osteria del Gambero Rosso e la Bottega di Geppetto.
Questa mostra, il cui ingresso è gratuito per tutti i bambini, segue di pochi mesi un’iniziativa analoga intrapresa con la produzione dell’evento: ”Dove sei Piccolo Principe?” liberamente ispirato all’opera di Saint Exupéry e sempre ospitata nelle sale del MUseo.
In considerazione delle marcate finalità educative contenute nella mostra l’Unicef ha ritenuto di voler concedere il proprio patrocinio a questa iniziativa.
La mostra resterà aperta fino al 30 aprile 2008.
Museo del Giocattolo
Il direttore dr. Giovanni Pescatori
La città in tasca
Anche quest’anno il Museo del Giocattolo ha aderito alla manifestazione: “La città in Tasca” il grande evento di cultura, spettacolo e gioco per i bambini e i ragazzi di Roma e del mondo, organizzata dall’Associazione onlus Arciragazzi – Comitato di Roma, che si è svolta al il parco S. Sebastiano presso le Terme di Caracalla a Roma.
La Città in Tasca, giunta alla sua undicesima edizione ha registrato nel corso dell’ultima edizione oltre 90.000 presenze in due settimane tra bambini e genitori. Il Museo del Giocattolo ha partecipato anche per questa edizione con grande entusiasmo, sposando pienamente lo spirito e gli obbiettivi dell’iniziativa.
Sono stati pertanto organizzati e realizzati, a cura dello staff del Museo, laboratori dedicati alla costruzione di giocattoli che hanno visto la partecipazione di numerosi bambini, che hanno ricevuto in regalo, al termine dell’attività i giocattoli da loro stessi prodotti.
Il successo complessivo dell’iniziativa riconferma l’efficacia della scelte compite dal Museo sia nelle attività intraprese, sia nella selezione delle iniziative alle quali aderire.
La straordinaria opportunità che la Provincia di Roma ha concesso al Museo del Giocattolo di Zagarolo di inaugurare nella capitale una mostra delle proprie collezioni, oltre a rappresentare una prestigiosa vetrina, consente al Museo di ricambiare l’attenzione e l’affetto manifestato dai romani nei suoi confronti, presentando una selezione del suo patrimonio nelle sale di Palazzo Incontro.
Più della metà dei visitatori del Museo, famiglie e scolaresche, che, dall’inaugurazione del 2005 ad oggi, hanno visitato il Museo ed usufruito delle sue visite guidate e laboratori proviene, infatti, dalla città di Roma.
Il dato è significativo perché sancisce la valenza del progetto museale, sia per la varietà e la ricchezza delle sue collezioni, sia per il prestigio della sede storica che le ospita, sia per il respiro più ampio che connota sempre di più il Museo come centro promotore di proposte, stimoli e riflessioni culturali, piuttosto che come mero, ancorché prestigioso contenitore, trascendendo il pur imprescindibile compito di conservatore di beni.
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo
Il Museo demoantropologico del Giocattolo di Zagarolo, ideato e concepito alla fine degli anni ’90, dopo una prima presentazione nel 2000, celebra l’inaugurazione definitiva nel marzo 2005.
L’amministrazione comunale desiderava, infatti, utilizzare il monumentale Palazzo Rospigliosi come sede espositiva per arricchire il circuito culturale della cittadina e per coniugare un luogo storico della città con un’iniziativa proiettata verso il suo futuro.
Valutate le attrattive culturali dell’intero territorio, analizzate le diverse tipologie museali della zona limitrofa, si decise di creare un museo fruibile indistintamente da tutta la popolazione, originale ed inedito da un punto di vista tematico, in grado di saldarsi con la tradizione locale ma di dialogare al contempo con le vocazioni di un pubblico nazionale ed internazionale di studiosi, di raffinati collezionisti e di appassionati visitatori.
Il primo nucleo di giocattoli acquisiti dall’Amministrazione comunale provenivano dalle collezioni di Luisa Dellanzo, coi suoi preziosi giochi in legno, Marina Caprari, con un’originale selezione di giochi antichi da strada e Sabrina Alfonsi, con un interessante repertorio di automezzi in ghisa litografata.
E’ stata quindi rilevata parte della collezione di Nella Crestetto Oppo, costituita, oltre che da diverse tipologie di giocattoli, da bambole rare e di raffinata fattura.
A questo nucleo originario si sono aggiunti alcuni pregiati teatrini della famosa collezione di Maria Signorelli.
Infine, in seguito all’acquisizione della collezione Billig – Palmieri, costituita da circa 800 pezzi – l’esposizione museale ha raggiunto l’attuale configurazione nel 2005, rendendo il Museo, per il numero di oggetti posseduti, per l’ampiezza degli spazi espositivi, per la sua offerta multi tematica, il più grande in Italia e, probabilmente d’Europa.
Una scelta metodologica
L’ insieme delle collezioni raccolte ha trovato il suo equilibrio espositivo in una sintesi che ha privilegiato un criterio tematico in luogo della più comune scelta cronologica, configurando un quadro della storia del giocattolo del Novecento, ampio ed affascinante.
Le cinquecentesche sale espositive estese, per oltre 1400 mq, sono interamente dedicate all’esposizione di giochi e giocattoli, di cui viene illustrata l’evoluzione nel corso degli ultimi 150 anni, con un’attenzione particolare ai legami fra giocattolo e realtà sociale e culturale.
Ciò sulla base di un principio, largamente condiviso, che vede riuniti in sé, nel gioco, i concetti di totalità, di regole, di libertà in un’alternanza analoga a quella della vita reale, con ciò promuovendo, nel bambino e nell’adolescente, l’acquisizione di un pensiero versatile e creativo, indispensabile alla sopravvivenza all’interno della attuale e complessa “società della conoscenza”.
I quadri espositivi, che troviamo ricomposti nel percorso della mostra romana, rappresentano pertanto momenti della vita quotidiana: la città e la strada con i giochi all’aperto, la famiglia ed il lavoro, le architetture con il cinema e teatro ed ancora il circo e il luna park.
Il legame col territorio: una scelta vincente
Dopo il successo di critica e di pubblico dell’evento inaugurale del 2005 e la fase di avviamento iniziale, l’Amministrazione di Zagarolo decide, con intuito politico e strategico, di affidare la gestione del Museo a realtà associazionistiche locali.
L’operazione, avviata nell’aprile 2006, nasce con il duplice scopo di creare qualificate opportunità occupazionali, nonché di impiegare personale motivato e dotato di una conoscenza diretta delle problematiche e delle realtà locali.
Tali risorse hanno potuto trasferire nell’ attività un legame territoriale forte, sia in termini di competenza che di adesione motivata al progetto.
Tale coraggiosa strategia si è rivelata nel tempo vincente e lungimirante.
Dal 2005 ad oggi, circa 40.000 visitatori, di cui la metà bambini, hanno affollato le sale del Museo e 12.000 studenti, provenienti da circa 400 scuole, hanno usufruito di visite guidate e laboratori didattici.
“Roma in gioco”
L’esposizione di Roma ricalca fedelmente quella del Museo.
È stato infatti riprodotto in scala ridotta il suo percorso espositivo, rispettando il multitematismo dell’esposizione originale, fino alla riproposizione delle stesse strutture espositive (teche e vetrine) il cui design inconfondibile, nato con la realizzazione del Museo ne costituisce, insieme alla prestigiosa location di Palazzo Rospigliosi, parte integrante e segno distintivo.
Il percorso della mostra, così come quello museale, intende raccontare non solo la realtà percepita attraverso la sensibilità infantile, ma la nostra stessa memoria, che, grazie a tale trasfigurazione, si snoda tra le forme dei magici oggetti che popolano le vetrine e gli spazi della mostra.
Automobili e treni d’epoca; teleferiche a vapore e bambole in bisquit; acrobati e soldatini: il Museo del Giocattolo, a Roma come a Zagarolo, è un luogo per gourmands del collezionismo ma anche un laboratorio permanente dove poter imparare i segreti del gioco e dei giocattoli, dalle tradizioni ludiche locali, alla struttura meccanica di automi e locomotori.
L’attività didattica infatti, che proseguirà con le scuole di Roma anche presso le sale di Palazzo Incontro, è stata oggetto di speciale cura ed attenzione da parte del Museo e non a caso ha rappresentato una delle chiavi del suo successo.
Anche per questo l’apparato didattico che accompagna la mostra è volutamente scarno: la didattica, all’interno del Museo è una prassi: è quel momento nel quale finalmente si smette di guardare e si comincia a giocare.
Per un’occasione così significativa si è voluta riproporre la sintesi fra i giocattoli del Museo e le opere dell’artista Enrico Benaglia, sperimentata in occasione della mostra:”Giocare col Mondo”.
Tale abbinamento, già proposto con successo ed interesse nelle sale del Museo di Zagarolo, esprime un’inedita dialettica concettuale e formale, estremamente felice, sia per la contiguità del tematismo rappresentato, sia per la sensibilità onirica dell’artista che, meglio di chiunque altro riesce ad esprimere l’infinita ricchezza dell’inesplorabile universo della fantasia infantile.
Anche nelle sale romane dunque ritroveremo affiancati e giustapposti giocattoli e opere di Benaglia, in un gioco di richiamo che, crediamo, coinvolgerà ancor più profondamente i visitatori.
La mostra di Palazzo Incontro vuole essere un’occasione per far sognare e per ricordare, ma, soprattutto, per conquistare ed affascinare grandi e piccoli di tutte le età, accompagnando in un viaggio, attraverso la fantasia, la poesia e la bellezza, sia chi tale viaggio non ha ancora intrapreso, sia chi, dalla vita o dall’età è stato costretto ad interromperlo ed oggi ha forse un’occasione per riannodare quel filo spezzato.
L’evento è infine l’opportunità per rinnovare l’invito, a chi vorrà proseguire il viaggio, nelle sale di Palazzo Rospigliosi, a Zagarolo, visitando il Museo o una delle numerose esposizioni tematiche temporanee allestite nelle sue sale.
Straordinario successo di Giochi in Giro!
Martedi 28 aprile 2009 e’ stata inaugurata, nelle sale di Palazzo Incontro a Roma, una splendidaesposizione che ricalca fedelmente quella del Museo del Giocattolo di Zagarolo.
Nelle prime due settimane la mostra e’ stata visitata da oltre 1500 persone e il primo dei 4 laboratori didattici “in trasferta” previsti è già esaurito.
Nella mostra “Giochi in Giro” è stato riprodotto fedelmente ma in scala ridotta, il percorso museale originale; nelle 7 sale di questa nuova location sono presenti pezzi di grandissimo valore esposti nelle stesse identiche strutture che caratterizzano il Museo del Giocattolo di Zagarolo .
Automobiline e treni d’epoca; teleferiche a vapore e bellissime bambole in porcellana bisquit riportano la magia delle sale del Museo di Zagarolo in quelle di Roma.
Inoltre la presenza all’ingresso di un grandissimo plastico ferroviario, gemello di quello presente nel Museo, dà al visitatore la straordinaria sensazione di entrare in una citta’ incantata.
Accanto ai nostri giocattoli sono ancora una volta presenti le opere pittoriche di Enrico Benaglia; una sintesi gia’ sperimentata nella mostra “Giocare col Mondo” ospitata dal Museo del Giocattolo nel 2008 e risultata estremamente felice sia per la contiguità delle tematiche che per la sensibilita’ dell’artista che nel suo lavoro esprime, con grande poesia, l’infinita ricchezza dell’universo della fantasia infantile.
L’evento romano ci ha offerto infine l’opportunita’ per rinnovare l’invito ad una visita al nostro Museo a Zagarolo o ad una delle numerose esposizioni tematiche allestite nelle sue sale, per tutti coloro che vorranno proseguire il magico viaggio nel mondo del gioco.
Buon divertimento!
2007
Il Gioco del teatro
50 Teatrini d’epoca, burattini e costumi, con i pezzi più pregiati della collezione di Sandro Massimini: dai teatrini in vetro dipinto del ‘700 francese, a quelli ottocenteschi di Joseph Sholz e J.F. Schereiber.
Mostra Lego
Il 15 dicembre, alle ore 18, presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo nel Salone delle Bandiere, inaugurerà la Mostra
”LEGami”
Fantastiche costruzioni in LEGO realizzate dai più abili e raffinati collezionisti a 50 anni dalla nascita di uno dei giocattoli di maggior successo dei nostri tempi.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione della ITLUG, Italian Lego Users Group, sarà aperta al pubblico fino al 29 febbraio 2008 ed ospiterà oltre 30 realizzazioni in LEGO di straordinaria qualità e complessità: dai prototipi delle auto di Formula 1, alla riproduzione in scala del Campanile della Cattedrale di Lecco.
Con questa iniziativa il Museo del Giocattolo, la cui collezione permanente è dedicata alle più rappresentative realizzazioni del XX° secolo, vuole dare il giusto tributo ad un gioco che ha appassionato i bambini delle ultime tre generazioni e che, ancora oggi, con immutato successo, contende passione ed attenzione ai più sofisticati giocattoli elettronici.
Il Museo, che ha manifestato la propria vocazione didattica sin dalla sua inaugurazione, nel marzo 2005, ha voluto cogliere, anche con questa mostra, un’ulteriore opportunità di approfondimento psicologico, analizzando le implicazioni connesse allo sviluppo della fantasia e della creatività dei bambini in relazione al gioco.
Interverranno all’inaugurazione della mostra:
Marco Chiappa, presidente della ITLUG e Lego Ambassador, che racconterà la nascita del LEGO e le sue esperienze di costruttore e appassionato collezionista
Prof. Giulio Casini, psicologo dell’Età Evolutiva, che porterà un contributo scientifico alla comprensione dei meccanismi e delle problematiche che sono a monte della nascita e crescita delle capacità organizzative e progettuali nei bambini.
Per tutta la durata della mostra, un’intera sala espositiva, totalmente rivestita di moquette e fornita di una gran quantità di mattoncini LEGO, sarà dedicata ai bambini in visita che vorranno divertirsi liberamente e lasciarsi avvincere da questo straordinario gioco.
Museo del Giocattolo
Il direttore Dr. Giovanni Pescatori
Notte delle stelle
Dopo il successo dell’evento: “ Una notte al Museo” realizzato in occasione della Notte Bianca di Zagarolo e a seguito delle numerose richieste di quanti non hanno potuto, in quell’occasione, assistere allo spettacolo, l’Amministrazione di Zagarolo, in collaborazione col Museo del Giocattolo, per volontà del Sindaco Daniele Leodori, ha offerto, per la “Notte delle stelle” del 10 agosto, una replica delle visite guidate animate dalle coreografie “tra luce ed ombra” di Cinzia Franchi.
Oltre 100 persone hanno partecipato all’evento che non ha mancato di rinnovare le suggestioni già sperimentate con successo durante la Notte Bianca.
Il direttore del Museo, dr. Giovanni Pescatori, sulla base dei risultati incoraggianti ottenuti con gli ultimi eventi ed in linea con il ruolo multifunzionale al quale il Museo si impone di attenersi, sta valutando con il proprio staff e con l’Amministrazione una serie di nuove iniziative, volte all’animazione ed alla spettacolarizzazione dello spazio, che verranno a breve annunciate.
La città in tasca
Il Museo del Giocattolo partecipa quest’anno alla XIII edizione della manifestazione: “La città in tasca” un grande evento di cultura, spettacolo e gioco per i bambini e i ragazzi di Roma e del mondo, organizzata dall’Associazione onlus Arciragazzi Comitato di Roma in collaborazione con la Biblioteca Centrale Ragazzi del Comune di Roma.
Nelle sue diverse edizioni, “la Città in tasca” ha sempre presentato al piccolo grande pubblico della manifestazione, le migliori produzioni a loro destinate nel campo del teatro, della musica, della letteratura, del cinema, delle arti visive, con lo scopo di lasciar sperimentare direttamente questi percorsi attraverso attività di gioco e di laboratorio.
Il progetto si pone lo scopo di offrire un intero spazio di gioco creando momenti di socializzazione con gli adulti e i bambini, alla riscoperta della condivisione dell’esperienza ludica e offrendo l’opportunità di entrare in contatto con le realtà culturali più diverse mediante la scoperta di nuovi linguaggi culturali e artistici.
Giovanni Pescatori, direttore del Museo del Giocattolo, ha definito con i responsabili organizzativi le modalità della presenza dello stesso all’interno della manifestazione.
Presso lo stand del Museo, accanto all’esposizione in alcune vetrine, appositamente allestite, di significativi esemplari della propria collezione, verrà fornito materiale informativo sulla struttura museale ed il programma delle prossime iniziative.
Lo staff del Museo organizzerà per l’occasione, nel giorno di venerdì 7 settembre, dalle 17.00 alle 18.00, un laboratorio ludico – didattico dedicato alla costruzione di giocattoli e burattini.
Città in Tasca – Parco San Sebastiano
Via delle Terme di Caracalla, 55
Il 30 settembre dalle ore 10.00 nel Giardino Pensile di Palazzo Rospigliosi avverrà il “Mercatino dello scambio delle bustine” con le bustine di zucchero collezionate dai bambini e loro disegni per le nuove bustine.
Dove sei Piccolo Principe? - Mostra del Museo con la collaborazione dell'Unicef
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo, in collaborazione con l’Unicef inaugura, il giorno 13 novembre alle ore 10.30 presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi, la mostra:
“Dove sei piccolo principe?”
“E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato.”
È uno dei segreti che la volpe rivela al Piccolo Principe nell’opera omonima.
La mostra, di carattere interattivo, realizzata dall’associazione “Rinoceronte Incatenato”, è un viaggio attraverso gli spazi della fantasia e del teatro di narrazione, del racconto e dell’invenzione, le cui tappe sono costituite da più di venti quadri ispirati a “Il Piccolo Principe”, di A. de Saint-Exupery, in cui vengono riprodotti i momenti salienti della storia.
L’evento si rivolge a bambine/i tra i 5 e i 14 anni, nello sforzo di offrir loro uno strumento di prevenzione del disagio infantile, soprattutto affettivo, di cui la parabola del Piccolo Principe costituisce una delicata e poetica metafora. Ma è dedicata anche ai loro insegnanti e ai loro genitori, perché “possa ricordare loro tutto quello che, diventando grandi, hanno a poco a poco dimenticato.
La mostra rimarrà aperta, nei locali del museo, fino al 18 novembre.
Nel corso della visita verranno distribuiti materiali informativi sui diritti dell’infanzia.
Le visite guidate, a cura del personale in staff al Museo avranno luogo tutti i giorni nell’orario di apertura.
Museo del Giocattolo
Il Direttore del Museo
Dott. Giovanni Pescatori
Il teatro delle ombre e l'oriente
Dopo il successo della mostra interamente dedicata a “Barbie” e quella denominata “Il gioco del teatro”, il Museo del Giocattolo di Zagarolo continua nelle sue iniziative a carattere culturale.
E’ possibile, infatti, vedere, sino a fine ottobre 2007, nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee, una nuova mostra, “Il teatro delle ombre e l’Oriente”, inaugurata lo scorso 19 maggio.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Giuseppina Volpicelli, che ha messo a disposizione del Museo del Giocattolo di Zagarolo, la Sezione Orientale della Collezione della grande artista Maria Signorelli, da lei raccolta, in innumerevoli viaggi, nel corso del ‘900 e che per la prima volta viene mostrata al pubblico.
Il teatro delle ombre e le sue marionette costituiscono la regione più misteriosa e culturalmente meno familiare per noi, di quel “Gioco del Teatro” già esplorato nelle precedenti mostre.
Tale teatro si è affermato, inizialmente, in Cina, dove è documentato a partire dalla dinastia Sung (960-1279), per poi diffondersi in altri paesi orientali. Esso era in origine dedicato alla rappresentazione di storie sacre ed i colori con i quali erano dipinti i vari personaggi avevano un preciso significato religioso. La particolare tecnica, basata sul gioco di luce ed ombra, amplificava l’emozione della rappresentazione, grazie alle suggestioni che l’immaterialità e l’inafferrabilità dell’immagine inducevano.
Nella mostra il mistero, visto nella sua magia attraverso il gioco della retroilluminazione viene al contempo svelato grazie all’esposizione diretta di maschere e marionette.
Nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee è possibile trovare circa un centinaio di pezzi provenienti da Cina, India, Malesia Thailandia, Giava, Turchia, Grecia.
Attraversando le sale si può passare dall’ammirare il Karaghöz turco, una versione orientale del nostro Pulcinella, all’ammirare le maschere fantastiche in legno, cartapesta, cartoncino e gesso, provenienti dall’India, dal Giappone, dall’Indonesia, sino a giungere ad un curioso servizio cinese di pennelli, spatole, colori, vasetti per miscelare le tinte, rotoli di pergamena e tele, tutto quanto necessario per costruire e dipingere le ombre.
È questa un’ulteriore occasione per mettere a disposizione, coerentemente con la vocazione didattica del Museo del Giocattolo, nuovi spunti di gioco e di invenzione per i bambini che visitano il Museo con le scuole o con le famiglie.
Lungo il percorso della mostra, infatti, si potranno trovare idee, suggerimenti, esempi per poter costruire facilmente, con cartoncini, carte veline colorate, colla e bastoncini, un teatrino per la rappresentazione ed i personaggi delle storie che lo animeranno.
Alla mostra peraltro, come anche nelle precedenti occasioni, sono affiancati laboratori didattici dedicati all’insegnamento di tale arte.
L’evento fa parte delle iniziative promosse dal Comune di Zagarolo in adesione alla “Settimana della Cultura” (12-20 maggio), promossa dalla Provincia di Roma.
Giovanni Pescatori
Direttore del Museo del Giocattolo
Il segreto delle ombre
Un’antica leggenda cinese narra che, tanti anni fa, un grande imperatore disperato per la morte della più amata delle mogli, riuscì a consolarsi quando ad un tratto rivide la bellissima figura di lei danzare dietro ad una cortina di seta bianca.
Era stato un vecchio saggio che con questo stratagemma aveva restituito la serenità al sovrano e, forse senza saperlo, aveva inventato il teatro delle ombre. Infatti la leggiadra ragazza che danzava, era solo una figura di pelle finemente intagliata e dipinta posta dietro ad uno schermo bianco con una luce posizionata nel fondo, in modo che la sua ombra fosse proiettata sullo schermo di seta.
Ma le decine di ombre affascinanti da tutto l’oriente che potrete ammirare riservano altre sorprese, ad esempio il Karaghöz turco (karagoz vuol dire occhio nero) è proprio come il nostro Pulcinella, sempre pieno di risorse, furbo e simpatico, invece le ombre giavanesi sono riccamente traforate e dipinte ma non sono trasparenti, per cui lo spettatore che sta davanti allo schermo non ne vede che l’ombra nera.
Se vi chiederete il perché di questa “stranezza” vi rispondo subito; in Oriente il Teatro delle ombre rappresenta storie sacre ed i colori con cui sono dipinti i vari personaggi hanno un significato religioso che, un tempo, non tutti potevano vedere, per cui mentre gli uomini si sedevano sul palco dietro al manovratore (il Dalang) e così vedevano i colori …le donne dovevano sedere in platea e vedere lo spettacolo solo in bianco e nero… e capire poco.
Per fortuna oggi non è più così!
I personaggi buoni sono magri, hanno occhi a mandorla, nasi sottili e sopraciglia dritte. I cattivi sono più grossi e volgari ed hanno gli occhi tondi.
Il viso rosso è sinonimo di forza ed è caratteristico di giganti ed eroi, un viso bianco è invece sinonimo di una natura ardente, il nero è il colore dell’equilibrio.
Il lavoro di intaglio, i vari modi di vestire tutto ha un significato. Il lavoro di intaglio degli occhi segue un preciso rituale, questa è l’ultima operazione che viene compiuta, quella che dà la vita alla figura.
Le ombre orientali sono sempre in pelle, ma forse ignorate che non sono costruite in una pelle qualsiasi, ad esempio in India si usa la pelle di daino per ritagliare un re o un dio, perché questa è considerata la più sacra e la più nobile delle pelli e per costruire figure ordinarie o demoni, si usa pelle di gazzella o di bufalo o di capra.
Per i bambini di “oggi” ci saranno anche tante idee, suggerimenti, esempi per poter costruire molto facilmente con cartoncino, carte veline colorate, colla e bastoncini, un teatrino ed i personaggi della storia che si vuole rappresentare.
Ed ancora maschere fantastiche in legno, cartapesta, cartoncino, gesso, dall’India, il Giappone, L’Indonesia… un grande Drago con tanti guerrieri pronti a combattere sostenuti da tutto il popolo del villaggio e un curioso servizio cinese di pennelli, colori, vasetti per mischiare le tinte, spatole e tutto l’occorrente per dipingere ombre, rotoli di pergamena e tele.
Una mostra preziosa sulla Sezione Orientale della Collezione di Maria Signorelli, raccolta in innumerevoli viaggi dalla grande artista nel corso del ‘900, che per la prima volta viene mostrata al pubblico.
Giuseppina Volpicelli
Mini guida per Bambini - Zagarolo in Gioco
Il 29 settembre alle ore 18.00, presso il Museo del Giocattolo, a Palazzo Rospigliosi, nella sala delle bandiere, avverrà la presentazione della “Mini guida per Bambini – Zagarolo in gioco”
Zagarolo in Gioco è un progetto iniziato nello scorso inverno e sviluppatosi attraverso una intensa collaborazione fra oltre 600 bambini delle scuole elementari e medie di Zagarolo, il relativo corpo insegnante, il Museo del Giocattolo e la città tutta.
Questa iniziativa trova oggi il suo giusto compimento con la pubblicazione di un prodotto editoriale: una guida della città scritta ed illustrata dai bambini stessi ed una mostra delle elaborazioni grafiche realizzate dai bambini.
Il progetto rappresenta un approccio originale al complesso tema della sensibilizzazione didattica dei più giovani. Attraverso di esso, infatti, gli alunni delle scuole sono stati guidati alla scoperta delle più significative realtà della loro città, alcune delle quali certamente sconosciute e grazie ad esso sono state ulteriormente accresciute la familiarità con il Museo del Giocattolo e lo sviluppo delle loro capacità creative, sia letterarie che grafiche.
La struttura museale in particolare, che appare generalmente nell’immaginario infantile come un ente severo e distante, questa volta si mostra con un’immagine ed un ruolo nuovi ed amichevoli. Ciò non dipende, tuttavia, esclusivamente dalla specificità tematica del Museo ma anche dalla capacità che questa istituzione ha dimostrato nel saper costruire un rapporto stabile e privilegiato con i bambini, confermato dal successo di tutte le numerose iniziative, ludiche, didattiche, culturali a loro dedicate ed alle quali hanno sempre risposto con entusiasmo.
Lo scambio dei ruoli (docente – discente) che è alla base di questo progetto è un gioco molto serio da un punto di vista formativo e di crescita che gli studenti di Zagarolo hanno dimostrato di sapere giocare con grande classe e disinvoltura. Il gioco continuerà prossimamente con la formazione di bambini come guide museali per coetanei ed adulti e con molte altre iniziative alle quali lo staff del Museo sta lavorando e che saranno a breve calendarizzate.
Alla mostra dei disegni dei bambini sarà affiancata un’esposizione di curiose ed originali bustine di zucchero e delle relative proposte grafiche dei bambini stessi. La mostra è stata ideata e curata dalla Dr.ssa Leila Stefanelli.
Dott. Giovanni Pescatori
Direttore del Museo del Giocattolo
2006
Barbie, una bambola in carriera tra fantasia ed omologazione
L’arrivo di Barbie al Museo del Giocattolo di Zagarolo è stato un appuntamento annunciato con tutti i crismi dell’ineluttabilità.
Il Museo, infatti, le cui collezioni ospitano, soprattutto, testimonianze del XX secolo, non poteva ignorare il giocattolo che in tale secolo ha conseguito il successo più ampio e duraturo.
La mostra ha avuto luogo durante le festività natalizie dello scorso anno e ha riscosso un enorme successo fra bambini, ma anche, come era logico che fosse, fra gli adulti, che hanno potuto rivivere attimi felici della propria infanzia ed adolescenza.
Nella mostra gli ammiratori di Barbie di tutte le generazioni hanno potuto, infatti, apprezzare i più famosi modelli della loro bambola preferita, ora celebratissimi, ora più rari, attraverso un excursus storico che va dalle prime produzioni fino ai nosti giorni.
La prima Barbie, la N° 1, esposta nella prima sala, risale, infatti, al 1959.
La notizia di una mostra dedicata a Barbie all’interno di un museo, ancorchè del giocattolo, ha provocato, accanto ad una diffusa curiosità , un divertito sorriso.
Ed è giusto che sia stato così: il giocattolo è, prima di tutto, un mezzo ed un’occasione di divertimento.
Oggi, tuttavia, sappiamo che è tante altre cose: un supporto didattico, strumento di sviluppo psicologico, espressione di valori (o disvalori) culturali, oggetto d’arte e tanto altro ancora.
Il titolo della mostra, quindi, è nato dalla volontà del Museo di offrire, oltre ad un momento di divertimento ed allegria, l’occasione per esplorare i contrapposti effetti del gioco e del giocattolo: la crescita, attraverso la fantasia e l’imitazione, e l’omologazione, attraverso l’assorbimento inconscio dei modelli e degli standard proposti.
Questo perchè, il Museo, coerentemente con la sua vocazione didattica, non disgiunta da una sensibile attenzione ai temi del gioco come elemento di sviluppo della psicologia infantile, unito a quello, inevitabile, del divertimento.
Giovanni Pescatori
Direttore del Museo del Giocattolo
Il percorso della mostra
Il corpo centrale dell’esposizione è stato allestito. soprattutto, grazie ai prestiti di numerosi pezzi pregiati della collezione del dott. Antonio Russo: “50 anni di bambole alla moda”, una collezione vastissima delle più celebri “Fashion Dolls” create tra gli anni 50 e l’epoca attuale.
Gran parte della collezione riguarda la bambola Barbie dalle sue origini fino alla produzione più recente, con focus particolare sul periodo vintage di Barbie (1959-1966). I pezzi esposti sono stati articolati in quattro sezioni:
- Gli anni vintage (1959-1966) “Una signorina di altri tempi”
Bambole ed abiti che richiamano i ricchi guardaroba dell’epoca delle grandi firme della moda. - La moda era (1967-1977) “I figli dei fiori”
Bambole ringiovanite nelle forme e nel movimento in un mondo psichedelico e colorato: Mary Quant. i Beatles, gli hippies, “il politically correct” e la vita all’aria aperta. - La nascita di una diva (1978-1991) “Barbie Superstar”
In un mondo di lustrini ed eccessi, sospesa tra disco music ed abiti romantici: tutto quello che inevitabilmente fa “Barbie”. - Da diva a mito (1992-2000) “Nascita delle linee da collezione”
Ricordi di infanzia e modernariato? Con il nuovo millennio, Barbie, si aggiorna e sembra sua figlia, ma strizza anche l’occhio al suo passato chiudendo idealmente un cerchio iniziato nel 1959.
Un particolare spazio è stato riservato ai cosiddetti “OOAK“, abbreviazione di “one of a kind”, pezzi unici prodotti artigianalmente con estrema fantasia ed eleganza da artisti affascinati da questo oggetto-cult.
La Artist Creations di Alessandro Gatti e Giuseppe De Bellis rappresenta uno dei più apprezzati laboratori del settore.
Le loro creazioni, ricche di trofei, sono caratterizzate da uno stile, ormai, inconfondibile che, forte di una personalità cinematografica e teatrale (non a caso gli autori svolgono la professione di scenografi e costumisti) ci guida attraverso abiti e costumi ispirati alle follie del cinema e della rivista ed attraverso la ricostruzione di personaggi celebri (le gemelle Kessler, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Nicole Kidman, Giulietta Masina) in un viaggio nel mondo dello spettacolo e dell’haute couture, dove ricchi abiti di gran sera fanno da cornice a splendide bambole riccamente ingioiellate e dalle fantastiche pettinature.
I modelli più recenti sono stati presentati da Titti Marini che, diplomata all’Accademia delle Belle Arti, accanto a pezzi pregiati della sua collezione, ha proposto inedite sperimentazioni di video art sul tema “Barbie” e spot pubblicitari originali americani.
Un ulteriore spazio è stato dedicato alle ambientazioni a tema di Roberta Ceccarelli ed alle bambole “vissute” di Giada Pupa e Federica Di Stefano.
Museo dei Ricordi
Un esempio significativo dell’attività di ricerca svolta costantemente dal Museo del Giocattolo e di come essa venga riproposta in forma di evento o di mostra temporanea ai visitatori è rappresentato da un’iniziativa intitolata: “Il Museo dei ricordi” realizzata nell’estate – autunno 2006.
Il 29 ottobre 2006, presso il Museo del Giocatolo di Zagarolo sono state presentate la ricerca Il Museo del Ricordo e la mostra Giocattoli di ieri.
Il Museo, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e il Centro Anziani di Genazzano, aveva avviato il progetto nel mese di maggio.
La ricerca, condotta prevalentemente sul territorio di Genazzano, con il coinvolgimento di bambini ed anziani, ha voluto mettere a confronto 20 soggetti/campione di diverse generazioni sul tema del giocare.
Alle fasi iniziali di progettazione, ricerca, pianificazione dell’attività, sono seguiti, tra agosto e ottobre, una serie di incontri, durante i quali i soggetti coinvolti nella ricerca (nonni e nipoti in un’età comprese fra i 9 e i 90 anni) hanno potuto scambiare le rispettive conoscenze, affidando agli anziani il compito di raccontare ed insegnare ai più giovani i giochi della loro infanzia e la costruzione dei giocattoli di ieri (periodo di riferimento stimato 1920-1950).
La ricerca ha preso in analisi giochi e giocattoli, indagandone valenze e funzioni, attraverso ricerche bibliografiche, interviste e ricerche sul campo, così da ricostruirne il contesto storico, sociale e antropologico. Si è ritenuto indispensabile l’utilizzo delle fonti orali.
Il Museo ha fornito il proprio supporto, logistico, tecnico e scientifico, individuando nella ricerca obiettivi e finalità sintonici con la propria missione.
Il lavoro svolto ha costituito, infatti, un ponte generazionale imperniato sull’attività di gioco; ha promosso un’azione di conservazione della memoria e delle tradizioni popolari locali, probabilmente altrimenti destinate alla scomparsa; ha voluto essere uno stimolo alla creatività, all’abilità manuale ed alla fantasia delle generazioni più giovani, rappresentando una dimensione del gioco più libera da comportamenti indotti, da agonismo spinto e da interfaccia tecnologici.
A corredo sono state proiettate foto e filmati a documentazione delle varie fasi del progetto e nonché le attività di gioco riscoperte unitamente alla mostra dei giocattoli ricostruiti.
INFO E ATTIVITÀ DEL MUSEO
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